13 agosto 2025

Da domani riapre l'edicola di Viale Po: si chiamerà "L'Araba Fenice". Il tentativo di riportare vita e socialità nel quartiere in cui stanno chiudendo molte attività. Oltre ai giornali, anche servizi

Vigilia di ferragosto con una importante novità per il Quartiere Po: da domani giovedì 14 riaprirà l'edicola chiusa lo scorso 19 marzo, l'ultima rimasta nel quartiere. Mariolino Croera, ex titolare dell'attività, aveva spiegato che, nonostante il lavoro andasse bene, la scelta di chiudere era stata dettata dalla volontà di ritirarsi dopo una vita di lavoro, seppur dispiaciuto perchè quel chiosco nel tempo era diventato non solo un punto vendita di giornali e riviste, ma anche un luogo di aggregazione sociale per tutto il quartiere: dagli anziani ai giovani, l'edicola era un riferimento per fermarsi a fare due chiacchiere e tenere viva la zona.

Dopo alcuni mesi di chiusura ora però l'edicola riaprirà di nuovo, con un nome che racconta già la sua storia passata e futura: sarà l'Araba Fenice e di fatto rinascerà da quel chiosco vuoto che riprende vita. A gestirla saranno due coniugi di Cicognolo, Marisa Peloso e il marito Mauro Scaini: "Abbiamo visto che questo chiosco era in vendita e ci è interessata l'idea di provare a far ripartire l'attività. Così abbiamo deciso di metterci in gioco e con non poche difficoltà sul piano burocratico, alla fine eccoci qua pronti a riaprire domani. - spiega Marisa mentre sistema le ultime cose per l'apertura di domani- Se non faremo le ferie? In realtà, avendo già altre attività, sono anni che non andiamo via ma va bene così perchè ci piace il nostro lavoro. Poi aprendo in un periodo di relativa calma, avremo modo di metterci in pista con una partenza soft. Abbiamo la fortuna di avere accanto a noi Croera che ci sta seguendo e ci sta dando una mano in questi primi giorni".

Ed ecco quindi che il Quartiere Po, il più popoloso di Cremona dopo il centro, tornerà ad avere la sua edicola ed il suo punto di riferimento: l'Araba Fenice infatti non si limiterà a vendere quotidiani e riviste, ma come ormai prassi, amplierà l'offerta merceologica agli articoli di cartoleria (la storica Mondo Scuola aveva chiuso nel dicembre dello scorso anno), ma anche servizi di pagamento di bollettini, gli immancabili 'gratta e vinci' e presto anche detersivi: "mio marito gestisce una lavanderia self service sul bresciano, così abbiamo pensato di offrire anche questa tipologia di prodotti di uso quotidiano. A breve avremo la licenza e inizieremo a venderli" spiega ancora Marisa.

Una nuova avventura per Marisa ed il marito Mauro e una nuova prospettiva per il quartiere. Qualche preoccupazione? "In realtà in questi giorni ho visto il quartiere reagire bene alla novità, in tanti sono passati a chiedere vedendoci qua ad allestire. Mi hanno lasciato un'impressione positiva, posso già dire che sono simpatici. Ora spero di essere all'altezza di fare un buon lavoro al pari di chi ci ha preceduto". 

Michela Garatti


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commenti


PierPiero

13 agosto 2025 10:20

Un calorosissimo (e non per il clima invernale) "In bocca al lupo!" per questi inguaribili romantici. Che la loro storia futura possa insegnarci come arrestare un declino di una attività e trasformarla, adeguandola ai tempi, in una attività redditizia.
Ne abbiamo tutti bisogno.