Di nuovo in libertà suor Anna Donelli, arrestata per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso: il tribunale del riesame ha annullato i domiciliari
Di nuovo in libertà Suor Anna Donelli, arrestata lo scorso 5 dicembre (leggi qui) con un'accusa pesantissima: concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso per una presunta attività di favoreggiamento portata avanti sfruttando il proprio incarico spirituale all'interno del carcere di San Vittore per fare da intermediaria tra un clan 'ndranghetista e i detenuti. La notizia di oggi è che il tribunale del riesame ha annullato gli arresti domiciliari alla religiosa 57enne originaria di Cremona. I giudici Cavalleri-Nicolazzo-Gecchele hanno annullato l'ordinanza emessa dal gip Andrea Guerrerio, come richiesto dall'avvocato Robert Ranieli, legale della religiosa. Per conoscere le motivazioni del provvedimento bisogna attendere il deposito entro 45 giorni.
I legali di suor Anna avevano infatti avanzato una richiesta di riesame verso l'ordinanza scritta dal Gip del Tribunale di Brescia il 13 aprile 2023 (ed eseguita un anno e mezzo dopo). Stamattina quindi l'annullamento della misura cautelare dei domiciliari. "Suor Anna è tornata finalmente libera di aiutare gli altri. Il Tribunale depositerà le motivazioni entro 45 giorni e per il processo ci vorranno mesi - è stato il commento del legale -. Valuteremo sulla base di quelle come procedere".
La religiosa, secondo le indagini portate avanti dalla Dda bresciana, si sarebbe messa "a disposizione degli esponenti" del clan di 'ndrangheta dei Tripodi radicato nel Bresciano e legato alla cosca calabrese degli Alvaro. Il 5 dicembre la notizia dell'arresto insieme ad altre 25 persone ed infine stamattina la revoca dei domiciliari per la religiosa.
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