16 settembre 2024

Dopo il "No" di Virgilio al Biometano. "E ora il Comune dichiari l'area di pubblica utilità e la vincoli a bosco", affermano i sindaci di Gerre, di Bonemerse e il Comitato BiometaNO

La presa di posizione del sindaco Virgilio (leggi qui) contro la realizzazione dell'impianto per il biometano di A2A nella zona tra Cremona e Gerre, in pieno Parco del Po e del Morbasco, ha ovviamente soddisfatto chi da sempre si batte contro la sua realizzazione, vale a dire il sindaco di Gerre de' Caprioli Michel Marchi, il sindaco di Bonemerse Luca Ferrarini e il Presidente Comitato BiometaNO, Luigi Lipara. In un comunicato chiedono al Comune un ulteriore gesto che affossi definitivamente l'opera: si dichiari l'area di pubblica utilità e la si vincoli a bosco. Ecco il comunicato.

Esprimiamo grande soddisfazione nel riscontrare che finalmente la nuova amministrazione del Comune di Cremona ha assunto una posizione che chiude le porte del Parco del Po e del Morbasco al progetto di realizzazione dell’impianto di biometano voluto da A2A.
Il Comitato BiometaNO Cremona e le Amministrazioni comunali di Gerre de’ Caprioli e di Bonemerse vedono oggi confermato il valore di una battaglia non ideologica, condotta con serietà e competenza in difesa dei beni comuni e senza la quale oggi non staremmo commentando la bocciatura l'impianto ma, con tutta probabilità, la sua inaugurazione, in quanto le traiettorie tracciate dalla precedente amministrazione erano chiaramente orientate a favorirne la realizzazione;
comunque, alla luce delle evidenze emerse in conferenza dei servizi lo scorso giugno, sarebbero state oggettivamente difficili altre scelte. 
Nell'esprimere apprezzamento per la dichiarata volontà di confronto con i territori, ci sembra importante auspicare un cambiamento di metodo in quanto abbiamo appreso la notizia della posizione assunta dal Sindaco Virgilio dai mezzi di informazione, ovvero senza un percorso di condivisione. 
Come noto, il Comitato e le amministrazioni comunali di Gerre de ‘ Caprioli e Bonemerse rimangono sempre disponibili ad un serio confronto sul futuro di un comparto urbanistico che, proprio dalle sue fragilità, può trarre elementi di sviluppo naturalistico e paesaggistico. 
Per tale motivo chiediamo oggi alla politica cittadina di fare uno sforzo concreto in più, dichiarando la pubblica utilità di quell'area; sarebbe una grande dimostrazione della volontà di preservarla, da ulteriori e futuri tentativi di speculazione, se fosse, per esempio, vincolata a bosco.

Michel Marchi - Sindaco di Gerre de’ Caprioli
Luca Ferrarini - Sindaco di Bonemerse
Luigi Lipara - Presidente comitato BiometaNO


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Manuel

16 settembre 2024 17:58

Mi complimento nuovamente con i sottoscrittori l’appello ed ovviamente con tutto il resto dei cittadini attivi presso il comitato.
Appoggio la proposta di vincolo e valorizzazione naturalistica l’area in oggetto e, da che siamo carichi ed euforici, sfruttiamo l’ascetico periodo del nuovo Saulo di Cremona, provando a salvare le emergenze floro-faunistiche dell’area, una di grande importanza nazionale ed europea (confidando sia ancora presente).
Al fine di evitare chiacchiericci e tira e molla burocratici, invito il sindaco a contattare i validissimi tecnici provinciali (già stipendiati dal loro ente), molto preparati e conosciuti a livello nazionale, poiché negli ultimi quarant’anni, amministratori, dirigenti comunali (in particolar modo i secondi) si sono inventati di tutto pur di boicottare la tutela e la biodiversità.

Vacchelli Rosella

16 settembre 2024 20:46

Da quello che si legge viene da pensare che il ‘no’ all’impianto valga per Gerre, “localizzazione da sempre strampalata”, e non , in seconda battuta, per altri siti che sentitamente ringraziano. I progetti sbagliati si cestinano, non si rilanciano sul territorio come dadi sul tavolo da gioco.

Alessandro

17 settembre 2024 08:37

esatto... anche perchè A2A la vedo dura che si fermi..

Gianluca

17 settembre 2024 09:03

Concordo