13 novembre 2024

Dopo l'edicola ha chiuso anche lo storico bar Saturno. Cosa succede al commercio di Porta Romana? Tante vetrine spente in corso Vacchelli

Dopo l'edicola, ha chiuso in questi giorni anche lo storico Caffè Saturno all'angolo tra via Gaspare Pedone e piazza IV Novembre, per tutti i cremonesi porta Romana. Cosa succede al commercio della zona? Una crisi profonda iniziata ormai da qualche tempo con la chiusura di diverse attività (ad esempio il punto vdndita di Caddys con il relativo parcheggio sotterraneo) e culminata con l'addio all'edicola (dopo 19 anni di attività e in questi giorni al Caffè, una presenza ormai decennale da sempre punto di riferimento del quartiere. Nessuno si è fatto vivo per manifestare interesse a portare avanti l'attività già ben avviata e consolidata dell'edicola di piazza IV novembre. Ma a suscitare preoccupazione è anche il gran numero di serrande abbassate anche nel vicino corso Pietro Vacchelli, dove se ne contano una decina un tempo frequentati negozi da diverse attività: il caffè Cremona, il Colorificio Padano, la Pizzeria al taglio da Gigi e altro. Eppure corso Pietro Vacchelli, come racconta il professor Gianfranco Taglietti, ha una lunga tradizione mercantile. "E’ una strada antica: nel 1405 era Strata domorum novarum (delle case nuove), Nel 1751 era corso di porta Margherita; nel 1861 era contrada (e poi corso) di porta Romana. Il 20 ottobre 1917 questo corso fu intitolato al senatore Pietro Vacchelli, i cui meriti sono compendiati nell’iscrizione posta sotto il suo busto cllocatosu un portico del palazzo comunale”.  Grande nota positiva, e non da poco, è fortunatamente il recupero di palazzo Guazzoni Zaccaria, il grande edificio storico situato in Corso Pietro Vacchelli sull’angolo con Piazza IV Novembre, in una posizione di grande passaggio e che i cremonesi conoscono da sempre per la sua inconfondibile architettura del delizioso cortiletto interno proprio al semaforo di “Porta Romana”. Il palazzo ha aperto le sue porte per la prima volta sabato 19 e domenica 20 giugno 2021 dopo un lungo e faticoso lavoro di restauro. Purtroppo non è più solo in pieno centro che il commercio al minuto soffre. Infatti tra chiusure e mancate aperture, il numero di negozi di vicinato al servizio della comunità cremonese è calato in modo continuo dal 2014 in poi. Nei primi tre mesi del 2024 nella provincia di Cremona sono scomparse 33 imprese del commercio al dettaglio per una media di quasi 1 negozio ogni 72 ore: erano 2.974 a fine 2023, sono 2.941 al primo trimestre 2024 (Dati Unioncamere). Non cessa infatti a Cremona la bulimia (abbuffata senza regole) di supermercati e di grande distribuzione organizzata mentre continua la morìa per stenti dei piccoli negozi e cresce in maniera esponenziale la vendita online.

 


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commenti


Antonio

13 novembre 2024 16:57

Il problema sono i parcheggi, dove non arrivi agevolmente con l’auto, non vai.
In paesone come Cremona i parcheggi a pagamento sono una calamità nonché un assurdità, fanno solo chiudere le attività.

Pasquino

13 novembre 2024 18:02

E i soloni continuano a dimostrare la loro assoluta incapacità
Siamo a 200 metri dal.Duomo e anche qui tutto muore
Continuate a fare supermercati

gianfranco

14 novembre 2024 00:27

Semplice la risposta,le dissennate rivoluzioni urbanistiche del comune e la continua decentrazione commerciale sono le cause principali,se poi mettiamo anche la sicurezza abbiamo fatto bingo.Cremona è una città morta,e le altre seguono,non pensate che Milano sia meglio ,all'una tutto chiuso deserto totale

Tony

14 novembre 2024 07:36

Grandi e piccoli supermercati. Parcheggi a pagamento sempre più cari e complicati (mancava solo indicazione targa) e il risultato è questo. Comune miope

olga

14 novembre 2024 10:43

E si chiedono pure, come mai, urbanistica che fa schifo, supermercati a iosa , parcheggi cari .Stanno raccogliendo cio' che hanno seminato .