Ecco i tre vincitori della borsa di studio intitolata a Carlo Sante Gardani, anima politica, sportiva ed ecologica di Casalmaggiore
La borsa di studio intitolata a Carlo Sante Gardani - anima politica, sportiva ed ecologica di Casalmaggiore - è stata assegnata venerdì mattina davanti alle classi del Polo Romani che hanno partecipato. Mille euro complessivi di borsa di studio, messi a disposizione dalla lista civica del Listone, fondata dallo stesso Gardani, e dalla famiglia di Carlo Sante. Al primo posto Klaudja Stringhini della V Linguistico, che ha ottenuto attestato e 500 euro; al secondo Nicolò Doselli della V Scientifico, con attestato e 300 euro di borsa di studio; infine al terzo posto Chiara Vighi, sempre della V Scientifico, con attestato e 200 euro. I premi sono stati consegnati da Barbara Ghezzi del Listone e dalla famiglia Gardani, con la moglie di Carlo, Nadia, e la sorella Carolina assieme al marito Gigi.
A valutare i temi sono stati la dirigente del Romani Daniela Romoli, il dirigente della Fondazione Santa Chiara Mauro Acquaroni e i due figli di Carlo Sante, Francesco e Giovanni. I temi sono stati consegnati in forma anonima, dopo di che, ottenuta la media matematica delle quattro votazioni, all’elaborato è stato associato un nominativo.
La borsa di studio intitolata a Carlo Sante Gardani - consegnata alla presenza della famiglia e anche di diversi amici affezionati alla memoria di Gardani - è giunta al suo secondo anno e verrà riproposta anche per il terzo, come da pianificazione iniziale voluta dal Listone. Un modo per aiutare in modo concreto i ragazzi che decidono di parteciparvi, offrendo un appoggio anche economico, nel caso specifico, per offrire un contributo ai loro sogni o progetti.
Tre i temi proposti: uno in ambito politico e del civismo; uno in ambito sportivo legato al sociale; e uno in ambito ambientale ed ecologico. Unendo in questo modo le tre anime di Carlo Sante, fondatore del Listone, impegnato nel calcio su più livelli e fronti, dalla Casalese al Parma, e infine guida delle Guardie Ecologiche Volontarie finché sono rimaste attive. “La concretezza delle proposte emerse nei temi - è stato evidenziato - ben si sposa allo spirito di questa borsa di studio e il livello medio si è alzato”. Da Acquaroni, infine, l’invito ad osare ancora di più “creando, con la vostra sfrontatezza giovanile, anche un effetto choc nelle vostre proposte, perché abbiamo bisogno di voi”.
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