5 dicembre 2021

Episodi di inciviltà e microcriminalità in aumento nel centro storico, tante segnalazioni ma le forze dell'ordine di sera sono poco presenti

La notizia dei commercianti delle gallerie del centro costretti ad assumere una guardia giurata per presidiare la zona contro bande di ragazzi ha fatto discutere (qui il nostro articolo). Purtroppo non è questo l'unico episodio che si registra in un centro storico troppo spesso abbandonato e non presidiato adeguatamente. Chiaro, la città viva e la ripresa delle attività in centro, in particolare degli esercizi pubblici, è auspicabile e non è certo questo il problema. Il fatto è che, come segnalano diversi lettori, si assiste ormai da tempo ad un'eccessiva trascuratezza del centro cittadino soprattutto nelle ore serali e ad un aumento degli episodi di microcriminalità, ai quali si aggiunge il degrado in molte vie laterali, usate spesso come orinatoi a cielo aperto o “cestini” per lattine e bottiglie.

Accade in via Beltrami, in vicolo Patecchio e in molte viuzze che portano verso piazza Stradivari, piazza della Pace e piazza del Duomo. Giusto nei giorni scorsi sono stati segnalati botti in pieno centro verso mezzanotte e venerdì sera alcuni ragazzi hanno preso di mira alcune strutture in via Beltrami lasciando, all'indomani, una discreta quantità di bottiglie vuote abbandonate per terra. Da tempo si segnalano inoltre bivacchi e sporcizia in piazza Marconi, zona che ormai molti residenti evitano di frequentare nelle ore serali e notturne.

Il punto è la carenza di un presidio della Polizia Locale in queste zone nelle ore serali (e non solo): sono in molti, tra cittadini e residenti, a lamentare l'assenza di pattuglie di vigili che potrebbero rivelarsi importanti quantomeno come deterrente. Insomma, nessuno auspica uno “stato di polizia” in centro città, ma si vorrebbe almeno un presidio costante delle forze dell'ordine per contenere episodi di inciviltà e microcriminalità.

Giusto a venerdì pomeriggio risale l'assurdo episodio di una signora, una insegnante, aggredita apparentemente senza alcun motivo in centro. La donna stata parlando con un'amica davanti alla vetrina di un negozio quando un uomo le ha sferrato un pugno per poi allontanarsi con tutta calma. Un episodio inquietante, in parte perché accaduto senza alcuna ragione apparente, in parte perché avvenuto in pieno centro e in un orario certamente non sensibile. E se l'uomo ha potuto allontanarsi senza fretta, al netto del fatto che ci troviamo nell'ambito di un comportamento certamente non “normale”, è anche perché in zona è raro vedere pattuglie o controlli.

Anche in questi giorni, in cui è in vigore l'obbligo di mascherina all'aperto in alcune vie del centro, non si nota alcun rafforzamento dei controlli. Altro capitolo, altra storia, ma anche questo è un segnale del fatto che anche il centro storico comincia a soffrire del malanno che da sempre colpisce le periferie, vale a dire il calo dell'attenzione da parte delle istituzioni e delle forze dell'ordine. Con l'esito che si registra un aumento del degrado, dell'incuria e degli episodi di inciviltà. Episodi che hanno spinto alcuni commercianti a pagare di tasca propria una guardia giurata per presidiare quello che è di fatto il loro luogo di lavoro. Un'assurdità di fronte alla quale un Comune non può restare indifferente.

f.c.


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commenti


Pasquino

5 dicembre 2021 15:38

Hanno fatto NUOVA davvero la CITTA' COMPLIMENTI !

Annamaria

5 dicembre 2021 17:25

Lungi da me fare l'avvocato difensore di questa (o di qualsiasi altra) giunta, mi sembra anche comodo scaricare sempre la responsabilità sugli amministratori del momento. Hanno sicuramente la loro parte di responsabilità politica e non da ora (tradotto: liberalizzazioni, per fare solo un esempio) ma ogni volta che viene pubblicata una notizia sul degrado e l'inciviltà, che per la maggior parte si riduce agli "effetti collaterali" della "movida", mi domando: tutti orfani (ma, parrebbe, non squattrinati e con un sacco di tempo libero)? nessuno ha frequentato nemmeno la scuola dell'obbligo? perchè mi pare che la prima cosa a mancare sia l'educazione, per non dire una qualsiasi ombra di cultura.