Bande di ragazzini sotto le gallerie del centro, nell'inerzia del Comune i commercianti pagano di tasca propria una guardia giurata privata

La situazione si protrae da tempo immemore, nonostante le numerose sollecitazioni dei negozianti al Comune. E proprio mentre nella Galleria del Corso, dove coraggiosi imprenditori stanno aprendo nuove attività come Dulcemania nei locali dell'ex bar Escelsior, o Maison Boutique, l'antiquario Baldani, e commercianti storici resistono alla crisi, in questa area in pieno centro storico si sono accentuati gli episodi di inciviltà. Al punto che, a fronte dell'inerzia dell'amministrazione, alcuni esercenti hanno unito le forze e hanno assunto una guardia giurata privata.

La guardia è operativa da alcuni giorni e presidia la Galleria del Corso, così come Galleria XXV Aprile, nelle ore pomeridiane. Ossia quando gruppi di ragazzini (l'età media a quanto pare è bassa, si tratta di adolescenti) bivaccano proprio davanti alle attività commerciali. Fosse solo questo il problema, fatto è che gli episodi di inciviltà riportati dai commercianti sono numerosi e allarmanti. In alcuni casi sono state lanciate uova sulle vetrate dei negozi, in altri casi qualcuno ha sputato sulle stesse vetrate. Bottiglie e lattine abbandonate sono ormai all'ordine del giorno, nonostante i cestini per l'immondizia non manchino. Spesso, i commercianti sono stati anche insultati o intimiditi da qualche ragazzo invitato a spostarsi.

Insomma, una situazione invivibile, che penalizza un'area da anni in affanno, progressivamente abbandonata nonostante tra gli anni Ottanta e Novanta fosse uno dei fulcri commerciali cittadini, considerata la sua posizione, proprio a ridosso di corso Campi. Le richieste al Comune, non solo per contenere il degrado ma anche per migliorare l'aspetto estetico della galleria con un impianto di illuminazione adeguato e interventi regolari di pulizia, sono sempre cadute nel vuoto e la realtà è sotto gli occhi di tutti. La galleria si presenta sporca, trascurata, ancora viva solo per la tenacia e la buona volontà dei commercianti che hanno resistito e di quelli che oggi stanno comunque investendo in cerca di un difficile rilancio.

Laddove non arriva il Comune, tocca al privato intervenire. Di tasca propria, oltretutto. E così, oggi la galleria è quantomeno presidiata da una guardia giurata in modo da garantire più sicurezza e decoro. Sarebbe il caso che l'amministrazione, che tanto si fa vanto dell'asserito rilancio della città, si facesse carico anche di queste situazioni. Quantomeno come forma di rispetto per chi ancora crede in questa città e chiede solo di poter lavorare in condizioni dignitose.

Nelle foto a scorrimento, la guardia giurata assunta dai commercianti e alcune delle nuove attività sotto la Galleria del Corso.