Ex Snum, tanto cemento per il supermercato sull'area. Questo pomeriggio incontro Eurospar-Comune-Firmatari della protesta
Oggi alle 16 in Comune vertice tra Eurospar, Amministrazione comunale e i rappresentanti delle centinaia di cittadini che hanno protestato contro quell'invasione di cemento tra via Giordano-via Mosa-via Ratti e via Cadore. Visto lo stato dei lavori (decine di addetti sono sul cantiere tutti i giorni) e l'area che ha ormai preso forma è difficile capire cosa si possa fare per migliorare i disagi lamentati dai residenti, specialmente quelli su via Ratti (leggi qui) e su via Cadore. Resta poi, pesante, l'impatto del traffico futuro sulla congestionata via Giordano con un supermercato che non è certo uno store per residenti con i suoi 2750 metri. La rotondina di prova (ma che dovrebbe diventare definitiva) non può certo essere la soluzione, come dimostrano le code rilevate anche in queste sere sulla strada (ieri sera alle 18 tutti a passo d'uomo). Le criticità di via Giordano (leggi qui le soluzioni suggerite dall'architetto Enrico Bresciani) però non risultano nell'agenda del Comune tra le priorità.
Il cemento la fa da padrone su tutta l'area. Certo, come richiesto dalla Soprintendenza è servito per mantenere visibili i resti delle antiche mura rinascimentali, mediante la realizzazione di una sorta di fossato in cemento lungo tutto il lato est della “piattaforma” mettendo in risalto il paramento murario della scarpa e il tratto tombinato della Cremonella. Si tratta della “Plataforma” spagnola, presente anche sulla mappa di Antonio Campi del 1583. Si trattava di una sorta di baluardo a difesa della porta meridionale cioè porta Mosa, il più antico accesso alla città risalente addirittura al Duecento e in condizioni disastrose. Erano sostanzialmente delle piazzole difensive per l’artiglieria, collocate ad un livello più alto del terreno ma più basso delle mura stesse. Anticamente questa piazzola precedeva un altro baluardo, dedicato a Sant’Erasmo, di forma pentagonale, che si trovava tra via Altobello Melone e largo Pagliari.
Probabilmente si poteva evitare l'impatto del cemento (al di là delle decorazioni che si stanno applicando color zinco per rompere l'impatto dell'area) se si fosse imposto (come accaduto in passato per il supermercato Coop di via del Sale o l'Esselunga) l'utilizzo del cotto, materiale storico della città.
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commenti
Roberto Regonelli
6 ottobre 2023 09:26
E' veramente uno scempio.
Una struttura gigantesca che oltre che essere invasiva e' orrenda!
Solo l'ignoranza puo' generare una tale iniziativa una amm.zione comunale irrispettosa dei propri cittadini, dell'ambiente e dell'identita' della citta'. Questa amm.zione vuole incassare solo soldi delle concessioni!
Possono abbellire fin che vogliono, ma la schifezza e' fatta.
Bastava un modesto insediamento comm.le come ne esistono gia' in citta'. Hanno voluto esagerare, superando se stessi, hanno permesso di generare questo scatolone di cemento armato che fa schifo.
Mi auguro che non lavori!
Antonio
6 ottobre 2023 11:51
Non vedo l’ora che apra per andare a farci la spesa
Carlo
6 ottobre 2023 11:51
Un orrendo “scatolone” in cemento di cui proprio non se ne sentiva la mancanza.
Che necessità c’era di un ulteriore supermercato quando moltissimi negozianti sono in crisi?
Mi risultano incomprensibili certe scelte comunali pur considerando un probabile alto ritorno economico
Un obbrobrio
Fabio
6 ottobre 2023 18:18
Io risiedo nella zona e dal mio punto di vista il supermercato risulterà sicuramente utile, perché l'area (tra l'altro densamente popolata) non offre poi così tanti servizi. Riguardo l'impatto estetico non è che l'ex Snum fosse poi un fiore e nella zona sono già presenti strutture che hanno poco da spartire con la Cremona più antica. Questo però non toglie che sicuramente questa amministrazione avrebbe dovuto gestire questo progetto in maniera decisamente migliore, ivi compreso l'aspetto architettonico.
Luisa Nazxini
7 ottobre 2023 10:03
È una vergogna sotto tutti gli aspetti. Grazie al sindaco ma soprattutto allo staff e ai politici che l'hanno permesso. Forse (dico forse con molta ironia e amarezza) un bel parco con qualche panchina.......