Fratelli d'Italia contro la fusione di Linea Group con A2A: "Rischio concreto di procurare un danno al territorio cremonese"
Sulla vendita di Linea Group ad A2A, dopo gli sviluppi delle ultime settimane (qui l'articolo), si muove anche Fratelli d'Italia. Lo fa attraverso una nota stampa del coordinatore cittadino Luca Grignani e dei consiglieri comunali Marcello Ventura e Giuseppe Arena.
“Leggiamo sull'odierna cronaca bresciana – spiegano – dell'intenzione di A2A di conferire in una costituenda new.co con il Fondo francese Ardian tutti gli asset idroelettrici, termoelettrici, gli impianti rinnovabili. Da parte sua il Fondo francese apporterebbe cassa per circa 1,5 miliardi di euro. Si tratterebbe in sostanza di una operazione esclusivamente finanziaria, di portata enorme, che comporterebbe il cambio di pelle di A2A, da industriale a finanziaria”.
“Ora – proseguono Grignani, Ventura e Arena –, prudenza impone di verificare la fondatezza e la portata di questa indiscrezione giornalistica. Fratelli d'Italia monitorerà la situazione. Manifesta però sin d'ora la propria preoccupazione. Se mai infatti la notizia trovasse riscontro e si perfezionasse l'operazione citata, la recente cessione di Lgh ad A2A decisa dall'amministrazione Galimberti si manifesterebbe oltremodo improvvida”.
Fratelli d'Italia, ricordano, “si è sempre opposta, a tutti i livelli, sia in consiglio comunale che nel cda di Aem, alla cessione di Lgh ad A2A, atteso la totale perdita di controllo della propria multi-utility a favore di Milano e Brescia, risultando oltremodo indimostrato il vantaggio economico-finanziario, posto che la distribuzione di utili a favore di Aem, che rappresenta di fatto l'unica fonte di sostentamento di quest'ultima, dipende ora esclusivamente dalla volontà di A2A”.
“La sopracitata operazione finanziaria - sempre a totale regia del PD, per come giornalisticamente riferito - sposterebbe ulteriormente il baricentro – annotano ancora Grignani, Ventura e Arena –, addirittura oltre confine, a totale e definitivo nocumento anche del territorio cremonese”.
Di qui la richiesta di Fratelli d'Italia: “Chiediamo sin d'ora al Sindaco Galimberti, e lo faremo formalmente anche in sede istituzionale, di riferire subito quanto attualmente a sua conoscenza e di attivarsi per tenere doverosamente e puntualmente aggiornata la cittadinanza sugli eventuali sviluppi dell'operazione, invertendo la prassi di malintesa riservatezza, per tacer d'altro, che sempre ha caratterizzato l'attuale Giunta a proposito delle operazioni aventi ad oggetto Lgh”.
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commenti
Pasquino
14 settembre 2021 13:51
Ancora una volta una opposizione di sole parole e di accordi poi sottobanco ? Se si vuole ora di può davvero impedire questa fusione sbagliata ma c'è davvero la volontà o come sempre poi tarallucci e vino ?