Giornata alcolica a Pessina, Casalmaggiore e Bagnolo: tre ubriachi fermati. Veicoli sequestrati e patenti ritirate
I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sullo stato di ebbrezza durante la guida, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale una cittadina straniera di 48 anni, residente in provincia di Brescia, con precedenti di polizia a carico.
Verso le 20.30 del 19 febbraio, alcuni automobilisti hanno notato un’auto ferma lungo la ex SS 10 nel comune di Pessina Cremonese con alla guida una donna. L’auto era ferma sulla carreggiata creando pericolo per la circolazione e la conducente si era addormentata sul posto di guida. Preoccupati, i cittadini in transito hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e la centrale operativa di Cremona ha inviato sul posto la pattuglia della Stazione di Vescovato.
I militari sono arrivati sul posto e hanno trovato l’auto ferma sulla strada che creava intralcio e la donna che, appena è stata svegliata da loro, è risultata in evidente stato di ubriachezza, non era collaborativa ed era molto agitata. Infatti, ha inveito contro i militari, insultandoli ripetutamente e tentando di colpirli con schiaffi, senza riuscirci. E’ intervenuto sul posto anche personale medico del 118 per tentare di calmarla ma la donna era ingestibile e violenta con tutti i presenti. Ha rifiutato le cure mediche e i militari, tenuto conto dei fatti e degli evidenti sintomi che ha manifestato, hanno chiesto alla donna di sottoporsi al test dell’etilometro per verificare l’eventuale stato di ebbrezza, ma la 48enne ha rifiutato categoricamente di sottoporsi all’esame e ha insultato nuovamente i militari che volevano effettuare la verifica. A quel punto è stata accompagnata presso la caserma di Vescovato dove, è stato denunciata all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso, la sua patente è stata immediatamente ritirata e il suo veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore hanno denunciato per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sullo stato di ebbrezza durante la guida e minacce a pubblico ufficiale un cittadino italiano di 43 anni.
Verso le 11.30 del 19 febbraio, la pattuglia ha fermato un’auto in piazzale San Francesco e ha identificato e controllato il conducente che stava parlando al telefono. L’uomo ha consegnato la patente ed è stato identificato nel 43enne che ha anche manifestato inequivocabili sintomi di ebbrezza alcolica, non essendo quindi in condizione di guidare.
I militari, tenuto conto di quanto verificato, hanno chiesto all’uomo di sottoporsi al test dell’etilometro per verificare l’eventuale stato di ebbrezza, ma il 43enne si è agitato e, con atteggiamento scontroso e di sfida, ha minacciato i militari che stavano procedendo nei suoi confronti. L’uomo ha rifiutato l’esame e, di conseguenza, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il rifiuto e per le minacce espresse, la sua patente di guida è stata ritirata, il suo veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca ed è stato sanzionato per aver utilizzato il telefono durante la guida.
Invece, i Carabinieri della Stazione di Bagnolo Cremasco hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino straniero di 46 anni, con precedenti di polizia a carico.
I militari, verso le 18.45 del 19 marzo, sono intervenuti a Bagnolo in via Leonardo da Vinci per un sinistro stradale senza feriti.
Qui hanno verificato che l’impatto era avvenuto tra un’auto e una bicicletta, accertando che il conducente dell’auto, mentre procedeva all’interno della rotonda, all’improvviso, si è trovato di fronte una bicicletta che proveniva dalla direzione opposta e procedeva contromano. Non potendo evitarla, c’è stato un impatto e il conducente della bici ha avuto la peggio. Infatti, il 46enne è finito sull’auto ed è caduto a terra. Chiamati i soccorsi, sono arrivati i carabinieri di Bagnolo e il personale medico del 118, ma fortunatamente l’uomo non aveva riportato lesioni.
I carabinieri lo hanno identificato e hanno capito immediatamente che presentava chiari sintomi di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di alcolici. Lo hanno sottoposto al test dell’etilometro che ha evidenziato un tasso di oltre 2,70 g/l circa, oltre cinque volte il limite consentito. Per l’uomo è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria e il sequestro della bicicletta ai fini della confisca.
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