28 marzo 2022

Giuseppe Torchio, sindaco detective, tra le strade di notte della sua Bozzolo contro gli episodi di vandalismo tra i giovani

"Dopo il monitoraggio con gli amici della Giunta, sere fa, stanotte (la nottata tra sabato 26 e domenica 27 marzo, ndr) per quasi quattro ore, con  l’aiuto di amici, ho percorso in auto le vie e le strade del mio comune (Bozzolo), cercando di capire cosa ci faccia un gruppo numeroso di ragazzi, dopo avere percorso i vari luoghi  di convegno, alle 23, in una stazione deserta e senza treni … in verità stasera finora non è stato bruciato il sesto cassonetto, non è stato forzato il bagno della TEA, non sono stati infranti, con i sassi della massicciata della stazione, i vetri delle tombe del cimitero. Ma solo ieri è successo di tutto in piazza Marcora, con bottiglie disperse in ogni dove, mentre per la terza volta un gruppo di ragazzi è stato disperso alla Migross, dopo avere offeso il personale e lordato tavolo e pavimenti. La segnalazione di rito alla Procura dei minori ed ai Servizi Sociali. Questi episodi erano già successi nei giorni scorsi al negozio Toys, al supermercato cinese… Diamoci una regolata,  ragazzi!!! E ora anch’io andrò a letto, sono in servizio notturno i nostri Carabinieri!!! 
Ma prima di addormentarmi mi chiedo ancora una volta: perché, in piena guerra e pandemia, con la gente che fatica a pagare le bollette, sempre più pesanti, dobbiamo provvedere a orientare sempre più risorse all’acquisto di telecamere, a corsi specializzati con animatori di strada e psicologi ed alle mille azioni per evitare che questi ragazzi si trovino con la fedina sporca e con la sicura mancanza di lavoro all’infinito? In tanti ci siamo chiesti: “ma le famiglie dove sono?”

Così postò via social Giuseppe Torchio, Politico tra le gente del Fare, ex parlamentare, ex presidente della Provincia di Cremona e sindaco di Bozzolo (Mantova)…  

Stefano Mauri


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