Gussola: denunciato un 46enne per porto abusivo di arma da taglio e due giovanissimi per rapina di un coetaneo
I Carabinieri della Stazione di Gussola hanno denunciato un cittadino italiano di 46 anni, con precedenti di polizia, per minaccia aggravata e porto abusivo di arma.
I militari sono intervenuti la sera del 27 settembre, intorno alle 21.30, in un condominio di Gussola dove si era appena verificata una lite per futili motivi tra due soggetti. Non era la prima volta che i due si affrontavano per questioni mai chiarite che vanno avanti tra loro da tempo.
Durante la lite questa volta il 46enne estraeva da una tasca del proprio giubbino un coltello a serramanico della lunghezza di circa 10 centimetri e lo brandiva nei confronti del rivale, minacciandolo di morte. La vittima, nel tentativo di difendersi, ha spinto l’aggressore per allontanarlo ma lo ha fatto cadere a terra. Riusciva, nel frattempo, a richiedere anche l’intervento dei carabinieri i quali giungevano sul posto tempestivamente e riportavano la situazione alla calma, accertando quanto accaduto e procedendo nei confronti dell’aggressore.
Il coltello quindi è stato sequestrato e il 46enne è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio e minaccia aggravata.
E sempre a Gussola a conclusione di un’attività di indagine durata qualche settimana, i Carabinieri hanno identificato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia due giovani, di origine straniera, autori di una rapina nei confronti di un loro quasi coetaneo.
Nei primi giorni di settembre infatti un 15enne di Casalmaggiore, accompagnato dal padre, aveva trovato il coraggio di denunciare ai Carabinieri la rapina subita alcuni giorni prima da parte di altri due giovanissimi.
In particolare, la vittima riferiva ai militari che due giorni prima, nel tardo pomeriggio, si trovava nel parco comunale di Gussola insieme a due amici. Si avvicinavano a loro due giovani, che conoscevano di vista, che prendevano un marsupio della vittima e, dopo averlo rovistato, si impossessavano della moneta contenuta. I due rapinatori non si limitavano a quello perché approfittando del fatto che si trovavano in un luogo isolato, mentre uno di loro bloccava il 15enne tenendolo per i polsi, l’altro prendeva da una tasca il suo telefono cellulare. A quel punto, dopo averlo minacciato, i due giovani si allontanavano dal luogo.
I militari dopo aver ricevuto la notizia di reato hanno immediatamente avviato le indagini acquisendo tutti i filmati di videosorveglianza presenti nella zona e nelle vie limitrofe. E’ seguito quindi un lavoro di analisi e comparazione che ha portato i militari di Gussola a riconoscere, identificare e infine denunciare i due minorenni.
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