23 ottobre 2021

Gussola: spaccio di droga e commercio di prodotti con marchi contraffatti, arrestato 44enne brindisino per scontare una condanna definitiva

I Carabinieri della Stazione di Gussola hanno rintracciato e arrestato, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale Ordinario di Brindisi e dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce, un cittadino italiano di 44 anni, da qualche tempo domiciliato nel comune di Gussola.

L’uomo, destinatario del provvedimento detentivo, dovrà scontare un cumulo di pena di oltre due anni e dieci mesi di reclusione per i reati di introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi, detenzione di sostanze stupefacenti, sottrazione di cose sottoposte a sequestro ed evasione commessi dal 2012 al 2017.

La vicenda dell’uomo era cominciata nel 2012 quando viveva a Brindisi e nel corso di un controllo al mercato settimanale i Carabinieri della Compagnia del luogo avevano rinvenuto esposta sulla bancarella dell’uomo, e pronta alla vendita, della merce contraffatta. Nello specifico, erano stati sequestrati circa 30 capi di abbigliamento con marchi contraffatti. 

Successivamente, la presenza dell’uomo era emersa nell’ambito di un’indagine di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di consistenti quantitativi di marijuana ed hashish destinati allo spaccio. Arrestato per tale fatto, era più volte evaso dal luogo in cui era sottoposto agli arresti domiciliari. Veniva successivamente arrestato per un'altra vicenda di spaccio in cui era stato nuovamente sorpreso in flagranza di reato a vendere stupefacenti. Inoltre, era stato sorpreso alla guida di un’auto sprovvista di copertura assicurativa e il mezzo era stato sequestrato e affidato a lui con l’obbligo di non spostarlo dal luogo di custodia. In realtà, da un controllo eseguito dai militari di Brindisi, l’auto era sparita e l’uomo non ha mai spiegato dove fosse stata portata. Il 44enne negli ultimi tempi aveva deciso di trasferirsi a vivere nel piccolo Comune della Provincia di Cremona, ma è intervenuto il provvedimento dei Tribunali che ordinavano la sua immediata carcerazione per scontare il cumulo di pena ed è proprio qui che, nel pomeriggio dello scorso 22 ottobre, i Carabinieri della locale Stazione lo hanno rintracciato e tratto in arresto.

 


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