I Carabinieri di Crema hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenne e atti osceni
Nella mattina del 19 ottobre i Carabinieri della Stazione di Crema hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cremona, arrestando un uomo di 40 anni, già in carcere per fatti analoghi. Nei suoi confronti sono stati riconosciuti gravi elementi di colpevolezza in relazione ai reati di violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenne e atti osceni.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal GIP del Tribunale di Cremona l’indagato, nel mese di giugno scorso, presso una piscina di un comune del cremasco, abusando della condizione di inferiorità fisica e psichica di una bambina, si sarebbe avvicinato a lei invitandola ad andare in bagno con lui e poco dopo, dentro la piscina per bambini, l’avrebbe costretta a compiere atti sessuali. La bambina si era allontanata, trovando riparo dai genitori che hanno poi presentato la denuncia e hanno consentito di individuare l’autore del grave fatto.
Inoltre, l’uomo, a inizio agosto scorso, si sarebbe reso responsabile di altri due gravi fatti. Il primo è avvenuto a Crema quando un giorno di inizio agosto, poco prima delle 12.00, in una via del centro città, una bambina che giocava è stata avvicinata dall’uomo che, dopo essersi abbassato i pantaloni mostrando i genitali, ha cercato di compiere atti sessuali con lei. La bambina era scappata e aveva riferito alla madre quello che era successo e sul posto era intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di Crema, ma l’uomo non era stato trovato. Le successive indagini, svolte anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza del centro città, avevano consentito di individuare il 40enne come il presunto autore del fatto. Il secondo episodio è accaduto il giorno seguente quando sulla pubblica via e in un luogo frequentato da minori, a ridosso di un parco pubblico di Crema, avrebbe compiuto degli atti osceni rivolto verso l’area giochi in modo tale che i numerosi bambini presenti potessero vederlo. Anche in quel caso era riuscito a fare perdere le proprie tracce poco prima che arrivasse la pattuglia dei Carabinieri.
Le indagini avevano consentito di individuarlo e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria anche per questo fatto. Lo sviluppo delle successive attività investigative hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza sul suo conto e, tenuto conto del pericolo ripetersi di fatti del genere, di richiedere nei suoi confronti una misura cautelare.
E il Giudice per le indagini preliminari, valutando l’intensità e la gravità dei fatti, l’incapacità di autocontrollo e di contenere i propri impulsi sessuali, il ripetersi di più fatti in luoghi frequentati da minori e in un ristretto arco temporale, ha emesso l’ordinanza con cui ha disposto la custodia cautelare in carcere dell’uomo eseguita ieri mattina dai carabinieri della Stazione di Crema.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti