III Assemblea dei Soci della Società dei Militi. In programma tante iniziative tra cui uno spettacolo su d'Annunzio

Giovani e cultura al centro: riprendono le attività della Società dei Militi, l'associazione giovanile che dalla sua fondazione nell'autunno 2021 si occupa della valorizzazione del patrimonio culturale e umano del territorio cremonese. La III Assemblea dei Soci, tenutasi domenica 5 febbraio nella Sede del Forum del Terzo Settore, ha visto la riconferma di Giulio Solzi Gaboardi al ruolo di presidente.

«La nostra missione – dichiara Solzi Gaboardi – è risvegliare la nostra generazione dal torpore intellettuale e sociale che la attanaglia». Dopo le iniziative dell'anno scorso – incentrate soprattutto sulla figura di Pier Paolo Pasolini, con l'apposizione di una targa commemorativa al liceo Manin e la richiesta al Comune di Cremona dell'intitolazione di un'area della città al poeta e regista che la abitò per tre anni negli anni Trenta – quest'anno la Società dei Militi si dedicherà alla riscoperta di Gabriele d'Annunzio, di cui ricorre il 160esimo anniversario dalla nascita. Due spettacoli a lui dedicati, di cui uno – che si terrà il 12 marzo, giorno dell'anniversario – realizzato in collaborazione con le scuole del cremonese: un concorso a premi di monologhi teatrali sviluppati intorno ad alcuni famosi dannunziani e aperto a tutti i giovani cremonesi. Tra le attività, si segnalano poi una conferenza su Ezra Pound in programma per il mese di marzo, altre conferenze dedicate all'arte, alla musica e alla tutela del territorio, e la II Edizione de «La Provincia», evento settembrino realizzato in collaborazione con la rivista digitale Il Blast a Olmeneta, volto alla valorizzazione della campagna e della provincia, al di fuori del frastuono delle grandi città. 

Prosegue Solzi Gaboardi: «Dante, Pasolini, Pound e, quest'anno, in particolare, Gabriele d'Annunzio: prendiamo ispirazione dai grandi del passato per costruire il futuro». Faranno parte del direttivo per l'anno 2023: Matteo Casappa (segretario), Nicolò Orsoni, Filippo Raglio e Rossano Turati (consiglieri).