Il "cimitero" di pali e semafori abbattuti da incidenti nelle vie della città sarà sistemato: previsti dal Comune interventi per 60 mila euro
Girando per la città se ne vedono un po' dappertutto. In alcuni casi resta il "mozzicone", in altri un buco per terra. In altri ancora quel che rimane del palo, inclinato e triste. Tra pubblica illuminazione e semafori, sono circa un centinaio i pali abbattuti da sinistri stradali in città. Sono "vittime alternative" della strada, se vogliamo leggerla con un po' d'ironia. Fatto è che adesso il Comune ha finalmente messo in conto un intervento da 60 mila euro per sistemare la situazione.
Lo si apprende da una determina dirigenziale del 22 marzo del Settore Lavori Pubblici, Mobilità Urbana e Protezione Civile. Questo l'oggetto: "Accertamento presunto per il risarcimento dei danni provocati dai sinistri stradali ai pali e alle paline semaforiche per l'anno 2022".
"Per il ripristino dei pali dell'illuminazione pubblica e delle paline semaforiche abbattute a seguito di sinistri stradali - si legge nelle premesse dell'atto - è necessario procedere con l'accertamento di entrata relativo ai rimborsi assicurativi. Considerato l'andamento degli ultimi tre anni, è necessario accertare la somma presunta di Euro 60.000,00, derivante dal risarcimento danni, relativi all'anno 2022, dovuti per i danneggiamenti dei pali dell'illuminazione pubblica e delle paline semaforiche".
Il dirigente determina dunque di "Accertare, per l'anno 2022, la somma di Euro 60.000,00 derivante dai risarcimenti assicurativi dei danni ai pali e alle paline semaforiche abbattute a seguito di sinistri, come indicato nella tabella in calce".
Sulla base del prospetto in calce alla determina, la spesa è così determinata: 50.000 euro per pali dell'illuminazione pubblica abbattuti, 10.000 per i semafori abbattuti.
Cremona Sera si è occupata più volte dell'argomento (qui uno degli ultimi articoli) e dell'argomento si è parlato anche il 4 febbraio nel corso della riunione della Commissione Vigilanza convocata dall'opposizione a fronte dei tanti disagi causati dal malfunzionamento della pubblica illuminazione, in particolare nel comparto di via Aselli.
Durante la seduta della commissione, l'architetto Giovanni Donadio, per il Comune, ha fornito alcuni dati relativi ai pali abbattuti in città. “Sono circa cento – ha detto – e non sono ancora stati sostituiti perché è stata data priorità ad altri interventi e perché è necessario rifare i plinti, ma si tratta di opere previste e programmate”.
Adesso, ecco la determina dirigenziale con la quale si comincia finalmente ad affrontare il problema.
I pali abbattuti, stando alle segnalazioni dei cittadini inoltrate al Comune almeno dal 2019 si trovano un po' ovunque: in via del Giordano, angolo via del Sale (segnalato nel novembre 2019), area pedonale vicino all’Oratorio Pei Nostri Fanciulli, Largo Moreni, vicino al passaggio ciclopedonale (segnalato dal gennaio 2021), via Castelleone (Iper Coop), viale Cambonino, via Casella 5/9, via de' Berenzani, via del Brolo, via Eridano (2 pali piegati), via Nazario Sauro (uscita Boschetto), via Persico (verso la città), rondò di via Persico - Zaist (3 lampioni), via Seminario (di fronte all’Itis), via Sesto (Minareto), via Zaist (zona ex Ravara), piazzale Zelioli Lanzini, parco del Vecchio Passeggio.
Nelle foto in alto a scorrimento, alcuni dei tanti pali abbattuti in città e ancora in attesa di sistemazione.
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commenti
Matteo Tomasoni
24 marzo 2022 17:19
Buonasera, bene la determina dei lavori pubblici per il ripristino di pali e semafori abbattuti da incidenti vari.
Auspico si possa ristabilire una situazione di normale amministrazione in tempi ragionevoli.
Il problema vero e drammatico per la sicurezza dei cittadini è che alcune delle criticità si trascinano da anni e questo, soprattutto quando la cosa mette a rischio la sicurezza, non è accettabile.
Se si arriva a far mancare almeno 100 tra pali e semafori è evidente che per anni chi doveva ripristinare le criticità segnalate non lo ha fatto.
mt