1 aprile 2022

Il sottosegretario Sileri mantiene la promessa: "Su Area Donna superate le divisioni politiche, coinvolgete sindaci e consiglieri e incontrate la Regione"

Il sottosegretario è stato di parola e, come ha sempre fatto anche durante la fase più ardua della pendemia, non si è sottratto al confronto. Certo, la telefonata non l'ha fatta Pierpaolo Sileri in persona, ma un suo stretto collaboratore, che ha raccolto informazioni per conto del sottosegretario.

Anche a Roma, dunque, approda il "caso Area Donna", vale a dire la chiusura della ex Breast Unit di Cremona, reparto di assoluta eccellenza nella cura del tumore al seno. Il sottosegretario Sileri, contattato nei giorni scorsi dalla concittadina Paola Tacchini, che insieme a Cristina Marenzi e a tante altre donne cremonesi ha dato il via alla campagna per salvare Area Donna, ha mantenuto così la sua promessa e ha fatto parlare il suo collaboratore con la stessa Tacchini questa mattina.

Il succo della questione, ora, è: i sindaci del Cremonese e i consiglieri comunali, provinciali e regionali del territorio facciano fronte comune, oltrepassino definitivamente le barriere politiche e presentino compatti una richiesta urgente di incontro con la Regione. Con l'assessore al Welfare Letizia Moratti o con il Governatore Attilio Fontana: uno dei due purché l'interlocutore sia la Regione Lombardia, perché è a questa che la Costituzione (così come svariati decreti) attribuiscono potestà e competenze esclusive in materia sanitaria.

Il ministero volentieri ha ascoltato e ascolterà le istanze del nostro territorio, ma l'interlocutore resta la Regione: questo deve essere chiaro alla politica e alle istituzioni cremonesi. Politica e istituzioni che si devono dare una mossa, e alla svelta. Ad esempio, giusto per inciso, salvo Danilo Toninelli, dove sono i nostri parlamentari su questa vicenda? Dov'è il consigliere regionale Federico Lena? Dov'è l'europarlamentare Massimilano Salini?

Il colloquio telefonico con il collaboratore di Sileri, riferisce Paola Tacchini, è stato "molto positivo". "Per conto del sottosegretario - spiega Tacchini - ha assicurato massima disponibilità a tenere incontri di approfondimento su questo tema e ha invitato tutti a essere costruttivi superando i campanilismi di partito. Occorre tenere aperto il dialogo, ha ribadito consigliandomi di far sì che adesso parta una richiesta urgente di incontro tra tutti i soggetti interessati dalla partita".

Vale a dire, sindaci, consiglieri e rappresentanti politico/istituzionali del nostro territorio a tutti i livelli (ricordiamo che giusto oggi su Area Donna è sceso in campo anche l'ex ministro Toninelli, di Soresina: qui l'articolo).

Più in dettaglio, l'invito dell'entourage di Sileri è quello di stendere una nota congiunta che sia firmata dai sindaci e dai consiglieri del territorio attraverso la quale chiedere un incontro con la Regione.

"Questo è il consiglio che ci ha dato - conclude Tacchini -, assicurandoci massimo supporto ma ribadendo che sulla sanità il ministero ha potere decisionale fino a un certo punto. Su questa partita è la Regione il soggetto con il quale è necessario aprire il dialogo".

Federico Centenari


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