4 marzo 2021

Incontro fra il sindaco Galimberti e il direttore Rossi: nuovo ospedale occasione per ripensare la sanità e i servizi territoriali

L’incontro di stamattina fra il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e il Direttore generale dell’ASST di Cremona Giuseppe Rossi, (presso la Direzione generale dell’ASST di Cremona) era fissato da tempo. L’idea di attivare una collaborazione ancora più stretta fra comune e ASST sul progetto “nuovo ospedale” era un accordo già preso da qualche mese e la condivisione di tutte le fasi, compresa quella progettuale, non è mai stata in discussione. Anzi.

Lo stanziamento del finanziamento per la costruzione dell’ospedale di Cremona, annunciato ieri da Letizia Moratti - Assessore al Welfare di Regione Lombardia, è stata, quindi, una coincidenza che ha permesso, nel giro di poche ore, di entrare nel vivo della discussione e pianificare un modus operandi molto concreto che prenderà avvio dal prossimo Aprile.

All’incontro erano presenti anche Roberto Mariani (Presidente Assemblea dei Sindaci – Distretto di Cremona) e Rosolino Azzali (Portavoce del Sindaco). Per l’ASST di Cremona hanno partecipato Gianluca Bracchi (Direttore Amministrativo) Rosario Canino (Direttore Sanitario) Paola Mosa (Direttore Socio-Sanitario).

“Il nuovo ospedale è un progetto troppo importante per la Città e il suo sviluppo futuro – ha spiegato Rossi. La collaborazione con il Comune e i soggetti coinvolti è necessaria, il nostro desiderio è costruire un percorso il più possibile condiviso, passo dopo passo. Oggi sappiamo con certezza che Regione Lombardia ha stanziato il finanziamento e questo è un fatto decisamente positivo”. 

“Quello del nuovo ospedale – ha precisato Rossi - non è un progetto legato alla sola costruzione ex novo della struttura. Al contrario, rappresenta un’occasione unica per ripensare i servizi e favorire una maggiore integrazione fra le cure sanitarie e socio sanitarie, fra l’assistenza ospedaliera e quella territoriale. L’emergenza pandemica ci ha insegnato molto, ci ha messo di fronte a nuove esigenze, spesso drammatiche. Per questo dobbiamo saper guardare avanti e pensare a una sanità flessibile, fatta di strutture modulari (ospedali) e di servizi territoriali vicini alle persone”.

“L’evoluzione tecnico scientifica corre veloce e la società è in continuo movimento: non possiamo farci cogliere impreparati. Sulla base di queste considerazioni – ha concluso Rossi - massima disponibilità al confronto”.

“Sempre, ma in questo momento in particolare, fondi che arrivano per la nostra sanità pubblica sono una notizia positiva e importante. E per questo ringraziamo Regione Lombardia e la nostra ASST – ha dichiarato Galimberti. Come abbiamo sempre detto e come ho detto al dg Rossi stamattina, non intendiamo questa occasione solo come la costruzione di una nuova struttura, ma anche come la riorganizzazione e il rilancio del suo contenuto, ovvero un rinnovato e rafforzato sistema socio-sanitario che punta alla qualità dei nostri servizi ospitalieri e alla diffusione sul territorio della medicina territoriale.

“E’ chiaro che non basta parlare di nuovo ospedale, ma occorre inserire questa novità dentro al sistema sanitario rafforzato – ha precisato Galimberti. Per questo, con il dg Rossi abbiamo condiviso di dare vita ad un percorso che coinvolga tutti i soggetti interessati, dai sindaci ai medici, per condividere il progetto strutturale e costruire quello che riguarda i servizi con il contributo di tutti, ognuno con il proprio ruolo”. 

“Va coinvolto il territorio e ripensato il sistema per renderlo più forte, affinchè non sia solo una bella struttura, ma davvero un’occasionedi rilancio della sanità e della salute a favore dei nostri cittadini - ha concluso il Sindaco Galimberti.


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