10 maggio 2024

Incuria, degrado e abbandono: i giardini di Piazza Castello tra erbacce, panchine rotte e rami secchi. Così da anni, le segnalazioni continuano

Dal centro del giardino, la statua di Vittorio Emanuele II da qualche anno ormai si 'gode' un panorama desolante, restando a presidio di erbacce che invadono le aiuole e i vialetti, panchine rotte e alberi da sfrondare.

Siamo a Piazza Castello, il rione compreso tra Via Massarotti e Via Ghinaglia; qui la statua di cui si diceva sopra venne trasferita da Piazza Cavour nel 1939. Siamo in un quartiere di pregio, dove questa area verde ha sempre rappresentato un luogo suggestivo e molto apprezzato dai residenti, in una zona che prende il suo nome dalla presenza dell'imponente Castello di S. Croce, costruito da Bernabò Visconti nel 1370 ed ampliato prima da Giovanni Galeazzo e successivamente da Cabrino Fondulo

Dai fasti di un tempo alle erbacce dei nostri giorni, la situazione dei giardini del quartiere lascia perplessi: sono diverse le segnalazioni, anche a mezzo social, con cui molti utenti hanno reso pubblico il sentimento di amarezza, corredando i post con foto eloquenti che mostrano lo stato di incuria.

Raccogliamo una segnalazione da Facebook postata dal professor Vincenzo Montuori e corredata da numerose foto, che testimonia la situazione di abbandono in cui versa l'area. 

Non è la prima volta che parliamo di questo problema: l'avevamo già fatto nel settembre 2022 (vedi articolo) e nel 2021, quando già si parlava di panchine rotte (leggi articolo)

Le aiuole risultano incolte ed in molti tratti il verde trascurato invade anche i vialetti mentre in certe zone l'erba è così alta da sfiorare i rami più bassi delle piante, che hanno vistosamente bisogno di essere sfrondate, creando una sorta di boscaglia poco fruibile per gli utenti, ma probabilmente molto attrattiva per roditori e animali indesiderati, oltre che favorire la presenza di zanzare e zecche nel periodo estivo ormai alle porte.

Sul lato delle attrezzature la situazione non migliora: alcune panchine sono rotte e dove mancano i traversini restano viti e barre di metallo che possono rappresentare un pericolo, mentre le fontanelle sono circondate da edera e malerbe che si insinuano fin sul cemento. Alcuni arbusti secchi con i loro rami spogli, uniti ad un tozzo di tronco che spunta tra le erbacce alte, aggiungono ancora più degrado all'insieme. 

Insomma, ancora una volta si registrano segnalazioni di aree verdi, così importanti per il benessere dei cittadini e per l'immagine stessa della città, che non godono di un'adeguata manutenzione, diventando così l'esatto opposto di quello che dovrebbero essere, lampante esempio di incuria e pure pericolo per la salute e la sicurezza pubbliche. 

Le foto tratte dal post Facebook di Montuori evidenziano la situazione attuale dei giardini di Piazza Castello

Michela Garatti


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti