Inquinamento, Cremona protagonista a "Mi Manda Raitre" per la pessima qualità della sua aria. Gerometta: "E' un problema di democrazia: non possiamo scegliere l'aria o comprarla Bio al supermercato"
L'argomento inquinamento è sempre molto delicato. Anche Cremona, su questo tema, si divide tra chi ignora il problema, chi sostiene che non vi sia, chi rassegnato attende la pioggia e chi si batte per l'aria irrespirabile.
Nella puntata domenicale di Mi Manda Raitre condotta da Federico Ruffo, è stato dedicato ampio spazio al problema, approfondendone le cause e le conseguenze che ha sulla popolazione. Anna Gerometta, presidente di "Cittadini per l'aria" ha analizzato con migliaia di campionatori l'aria di Milano e il risultato è inquietante. "Con questi risultati, oltre il 50% in più del limite di legge, chi respira quest'aria ha un rischio di mortalità aumentato del 20% rispetto a chi respira aria pulita, e un rischio infarto aumentato del 15%. Diviene un problema democratico: non possiamo scegliere di acquistare aria bio al supermercato. L'aria non guarda in faccia a nessuno, non possiamo sceglierla. Chi può permettersi di andare via nei fine settimana e fare lunghe vacanze lo fa. Tante famiglie non possono, e questa è una grande ingiustizia." Poi si giunge all'aria di Cremona che viene menzionata fra le peggiori in Italia. Ruffo mostra una grafica inquietante in cui, considerati i livelli di polveri sottili, la città del torrazzo svetta fra le dieci peggiori dello stivale per qualità dell'aria nel 2023. Presente in un servizio anche l'ex sindaco di Vescovato Maria Grazia Bonfante che ha portato con sè il giornalista Rai Giuseppe Borello fra le campagne cremonesi puntando il dito anche sugli allevamenti e sull'inquinamento da essi prodotto.
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