28 ottobre 2025

L’Associazione Donne contro la Violenza ODV presenta a Crema la mostra “Com’eri vestita?” e lo spettacolo “Tanto a me non capita” per sensibilizzare contro la violenza di genere

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della mostra "Come eri vestita" e dello spettacolo "Tanto a me non capita", eventi entrambi promossi dall'Associazione Donne contro la Violenza ODV, attiva sul territorio di Crema e del cremasco dal 1990, quale centro antiviolenza con l'obiettivo di offrire sostegno e solidarietà alle donne vittime di violenza, promuovendo al contempo una cultura fondata sul rispetto e sulla dignità della persona.
 
Nel quadro delle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza di genere, verrà allestita dal 6 al 9 novembre presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico, la mostra "Com'eri vestita?", a cura di Libere Sinergie che dà voce a storie vere di violenza sessuale, raccontate attraverso gli abiti indossati dalle vittime.
"Com'eri vestita?" è la domanda ricorrente posta alle vittime di stupro in ogni contesto: dalle caserme, alle aule di giustizia, ai media riecheggia l'allusione di un presunto nesso tra la violenza agita e gli abiti indossati da chi l'ha subìta, riversando così sulle donne violentate una qualche responsabilità, o persino una colpa. È la cosiddetta vittimizzazione secondaria. La mostra si propone di smantellare questo pregiudizio e sensibilizzare lo sguardo pubblico.
La mostra è un'installazione in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subìta e sono accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza.
L'obiettivo è quello di far riflettere i giovani che attivamente parteciperanno a questo progetto e il pubblico che visiterà la mostra e sfatare gli stereotipi sulla violenza.
 
Un ringraziamento doveroso e sentito da parte del consigliere delegato all'arte della Fondazione San Domenico, Arwen Imperatori Antonucci: "In Italia, una donna su tre ha subìto, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale (ISTAT). Studentesse, casalinghe, operaie, pensionate, prostitute, manager... che tu sia vestita per uscire o in uniforme da lavoro, non esiste un outfit che renda la violenza meno grave. Eppure, c'è ancora chi dice che 'ce la siamo andata a cercare' perché quel giorno eravamo in minigonna. Questa mostra è un trattamento shock: mette definitivamente a tacere qualsiasi tipo di pregiudizio, e la Fondazione ringrazia l'Associazione Donne contro la violenza per questo forte messaggio."
 
"Com'eri vestita?" prende avvio da un progetto di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione degli abusi sessuali e per la formazione alla University of Kansas, e da Mary A. Wyandt-Hiebert, responsabile delle iniziative di programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri della University of Arkansas. La mostra ha debuttato alla University of Arkansas il 31 marzo 2014.
"Non è l'abito che si ha indosso che provoca una violenza sessuale ma è una persona a causare il danno. - ha detto Brockman. "Essere in grado di mostrare premura alle vittime e suscitare maggiore consapevolezza nel pubblico e nella comunità è la vera motivazione del progetto.".
 
Con l'autorizzazione delle ideatrici, Libere Sinergie propone un adattamento italiano che ha iniziato l'8 marzo 2018 un lungo viaggio in tante città e tanti luoghi. Le storie sono state selezionate tra quelle raccolte da alcune professioniste, socie di Libere Sinergie. La mostra si apre con l'omonimo poema di Mary Simmerling che ha dato ispirazione per l'allestimento.
"Com'eri vestita?" ha ricevuto il Patrocinio del Dipartimento Pari Opportunità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Camera dei Deputati.
 
La mostra di Libere Sinergie, allestita a Crema dall'Associazione Donne contro la violenza con la collaborazione delle alunne e degli alunni delle classi 4° ID e 5° SA dell'I.I. S Galilei e delle classi 3° Estetica e 3° Sala Bar dell'Istituto Cr. Forma di Crema, verrà inaugurata il 6 novembre alle ore 18,00 presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico e sarà poi mostrata al pubblico in alter varie location.
 
È in programma presso il Teatro San Domenico anche lo spettacolo "Tanto a me non capita", ideato e realizzato da Annamaria Versienti con la collaborazione di Silvia Cattafesta. La pièce teatrale, ironica e divertente, prevista sabato 8 novembre alle ore 18,00, ad ingresso libero, è una denuncia della violenza psicologica sulle donne.
 


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