14 settembre 2022

L’AustroUngarico vive anche grazie alla Fondazione San Domenico e al Vero Amore e potrebbe diventare una risorsa per Crema – Expo…

“La prima edizione della Vero Amore BeerFest? Ecco è stata bellissima e il ringraziamento più grande va ai gruppi che si sono esibiti live per tutto il weekend, alle aziende che hanno collaborato con le loro birre artigianali e ovviamente a voi che avete partecipato. 
Ci vediamo l’anno prossimo con grandissime novità”… 

Così postarono, quelli che il Vero Amore Lab, locale (RistoBarCaffè) che accende piazza Trento e Trieste a Crema, squarcio cittadino incantevole che, indubbiamente meriterebbe di essere liberato dalle auto e rivivere a nuova vita. 

Ebbene, proprio in quella piazza, il Mercato AustroUngarico (e il Vero Amore BeerFest si è tenuto in quella meravigliosa, storica, affascinante Finestra sul Mondo) è un monumento cremasco, attualmente sede della versione estiva del Vero Amore e di eventi della Fondazione San Domenico (senza dimenticare qualche mercatino) che, come per la piazza che gli dà ospitalità, “gradirebbe” maggiori attenzioni. 

Chapeau comunque a chi oggi sotto il “Mercato” propone appuntamenti degni di nota con l’auspicio che tali proposte non si plachino, anzi, dovrebbero aumentare per trasformare l’AustroUngarico in una sorta di spazio interattivo – espositivo tra arte, gastronomia, musica, cultura e intrattenimento.       

 

 

 

Stefano Mauri


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