La Canzone d'Autore di Capossela e il Concerto Grosso di Laura Marzadori con l'Orchestra Femminile del Mediterraneo
Sabato 15 ottobre (ore 21) i riflettori dell’Auditorium Giovanni Arvedi si accendono su Vinicio Capossela, il quale entra in punta di piedi nel tempio della musica violinistica per proporre il Bestiario d’Amore: una piccola opera di 4 brani di ambientazione trobadorica sul grande mistero dell’amore, ispirata all’omonimo componimento letterario di un erudito del milleduecento, Richart de Fornival.
Capossela lo ha tradotto in musica esplorando, con l'originalità e l'ironia che lo contraddistinguono, la forza misteriosa dell’amore, che con il suo effetto trasforma le creature umane. Rispetto alla versione discografica, realizzata con l'orchestra sinfonica, Capossela ha scelto per STRADIVARIfestival una versione più intima, accompagnato da Raffaele Tiseo al violino e da Giovannangelo De Gennaro alla vihuela (un antico strumento musicale della famiglia dei liuti).
Domenica 16 ottobre (ore 18), omaggio al talento femminile con la violinista Laura Marzadori e l'Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis.
Marzadori, giovanissima e già investita del ruolo di “spalla” della blasonata Orchestra della Scala, è uno dei talenti più fulgidi del panorama violinistico italiano; a Cremona imbraccia il violino Giuseppe Fiorini 1925 per un concerto fra presente e futuro insieme all’Orchestra Femminile del Mediterraneo, formazione che si è distinta per bellezza di suono e originalità di repertorio.
STRADIVARIfestival è promosso da Museo del Violino e Unomedia, con il patrocinio del Comune di Cremona e il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini, MDV friends, Adecco, Air Liquide, Marsh e FHP Venezia Multiservice.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul festival sono disponibili sul sito www.stradivarifestival.it.
Sabato 15 ottobre 2022
Auditorium Giovanni Arvedi, ore 21
Bestiario d’Amore
Vinicio Capossela voce e pianoforte
Raffaele Tiseo violino
Giovannangelo De Gennaro vihuela e aulofoni
Cantautore, ri-trovatore, immaginatore, vincitore del Premio Tenco 2017, Vinicio Capossela debutta nel 1990 con il disco All'una e trentacinque circa che gli vale la Targa Tenco, premio che gli verrà attribuito altre quattro volte negli anni successivi. Nel suo percorso artistico sono spesso confluiti radio, scrittura, cinema, segno distintivo di un artista che da sempre non considera ma, anzi, travalica le barriere esistenti tra le diverse arti. Nel 2004 pubblica il suo primo romanzo, Non si muore tutte le mattine, seguito poi da In clandestinità e Il paese dei Coppaloni.
Nel primo periodo della sua carriera compie incursioni nel mondo del teatro, lavorando con la compagnia di Paolo Rossi a spettacoli come Pop e rebelot (1993) e Milanin Milanon (1994).
Accanto ai progetti discografici, Capossela lavora anche a progetti inediti, come Fuggite, amanti, amor, realizzato nel 2007 con il violoncellista Mario Brunello in occasione del “Genio Fiorentino” e dedicato alle “Rime” di Michelangelo.
Diplomato in Violino, Composizione e Direzione D’Orchestra, Raffaele Tiseo si è dedicato allo studio della prassi esecutiva della musica del '600 e del '700, perfezionandosi nello studio del violino barocco e della viola d’amore. Attualmente è Primo Violino e Viola d’Amore solista dell'ensemble barocco Modo Antiquo, diretto da Federico Maria Sardelli, Primo Violino e violino solista de La Confraternita de' Musici, diretto da Cosimo Prontera, dell’Ensemble Barocco di Napoli diretto da Tommaso Rossi e dell’orchestra barocca Amici Veneziani del soprano Simone Kermes; tiene concerti col gruppo di musica medievale La Manticora, come esecutore di viella e ribeca.
Dal 2017 è violinista, pianista, direttore d’orchestra e arrangiatore di Vinicio Capossela, col quale ha realizzato gli album Ballate per uomini e bestie e Bestiario d’amore.
Dopo il diploma in Flauto Traverso Moderno al Conservatorio di Bari, Giovannangelo De Gennaro ricerca e approfondisce la musica medievale, in particolare la musica sacra. Nel 1992 fonda con Nicola Nesta l’Ensemble Calixtinus di cui è anche direttore. Collabora come cantore con l’Ensemble Organum diretto da Marcel Perés e in diverse formazioni musicali; collabora inoltre con Juri Camisasca, nel progetto Adunanze mistiche e con Angelo Branduardi, con il quale registra Il cammino dell’anima; con Vinicio Capossela ha in corso un cammino iniziato nel 2015 e giunto fino all’ultimo lavoro discografico, Ballate per uomini e bestie.
Camminatore e pellegrino, nel 2018 incide VIA. Immagini Sonore di un Viandante, un disco che raccoglie brani di sua composizione, melodie improvvisate e composte accompagnate da scritti e foto di viaggio. In uscita nel 2022 il lavoro discografico Sacred Mount in cui, con l’Ensemble Calixtinus, indaga il tema del viaggio nella sua espressione musicale ed esperienziale.
Domenica 16 ottobre 2022
Auditorium Giovanni Arvedi, ore 18
Concerto Grosso tra passato e futuro
Laura Marzadori violino
Orchestra Femminile del Mediterraneo
Antonella De Angelis direttore
Antonio Vivaldi Concerto Grosso in re minore op. 3 n. 1
Vittorio Giannini Concerto Grosso
Johann Sebastian Bach Concerto in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042
Diego Conti Breviario Mediterraneo per violino e orchestra
Laura Marzadori suona il violino Giuseppe Fiorini 1925
Laura Marzadori vince a soli 25 anni, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e, dopo un impegnativo periodo di prova, ricopre ora ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le ha già dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al mondo: Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano.
Oltre all’impegno alla Scala, prosegue nell’attività solistica che la vede collaborare con direttori di fama e tenere concerti in tutto il mondo.
L' Orchestra Femminile del Mediterraneo, formata da artiste di varie nazionalità, è coinvolta in progetti musicali volti alla valorizzazione dell'arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari. Impegnata costantemente nel sociale, l'OFM è testimonial della Rishilpi Onlus International, associazione che opera in Bangladesh per arginare il fenomeno delle spose bambine. La compagine ha curato produzioni di teatro musicali innovative quali "Ad Auschwitz c'era un'orchestra femminile", "Rosamara-Storie di donne migranti" e "Snaturate-Storie di donne in manicomio", in cui l'orchestra incarna un vero e proprio soggetto teatrale.
Antonella De Angelis fondatrice dell'OFM, è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti, col quale ha studiato direzione d’orchestra conseguendo il diploma con il massimo dei voti. È stata insignita di numerosi riconoscimenti, fra i quali la Menzione di Merito ricevuta da Lior Shambadal (direttore stabile dei Berliner Symphoniker) per la direzione delle sinfonie di Beethoven. Tra le poche direttrici donne italiane, si contraddistingue per il talento e l'originalità. Dal 2019 è Direttore Artistico degli Amici della Musica di Campobasso.
Informazioni e prevendita biglietti
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www.vivaticket.it.
Prezzi
25 euro settori A/B/C/D/E/H/I - 20 euro i settori G/F - promozione studenti 12 euro per i settori G/F
Biglietteria
Museo del Violino, Cremona, tel. 0372/080809
Da mercoledì a venerdì: 11.00 - 17.00
Sabato e domenica: 10.00 - 18.00
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