La conferenza dei sindaci dice sì al nuovo ospedale. Virgilio: "Sarà una opportunità di crescita per tutta Cremona"
Il sindaco Andrea Virgilio al termine ha dichiarato: "Il nuovo ospedale di Cremona deve nascere da un percorso di condivisione autentica con il territorio. Non si tratta solo di un progetto edilizio, ma di un'infrastruttura pensata per rispondere alle esigenze della nostra comunità, con il contributo di chi ogni giorno opera nella sanità, nel sociale e nella cittadinanza attiva.
Per questo, è stato avviato un confronto serrato e concreto di informazione e di condivisione: dagli incontri con i capigruppo in Consiglio Comunale ai momenti di dialogo con i sanitari dell'ospedale, le associazioni di volontariato, il terzo settore e, oggi, i sindaci del territorio che avranno in tutto questo un ruolo fondamentale. A questi si aggiungeranno confronti con gli ordini professionali, le associazioni di categoria, i comitati di quartiere, i sindacati e gli studenti degli Atenei cittadini, fino a un grande evento aperto a tutta la cittadinanza.
Voglio ringraziare il direttore generale Belleri e l'ASST di Cremona per la disponibilità e l'impegno nel rendere possibile questo ascolto. Gli enti locali, a partire dal Comune capoluogo, devono essere corresponsabili nel facilitare questi momenti di confronto, garantendo non solo un'informazione chiara sul metodo e sulle scelte intraprese, ma raccogliendo anche suggerimenti preziosi per il futuro.
L'informazione e la partecipazione sono fondamentali, perché questo ospedale sarà molto più di un cantiere: sarà un'opportunità di crescita per Cremona, nelle strutture, nei servizi, nella qualità della cura e nell'impatto sulla vita quotidiana di tutti noi. La città deve essere protagonista di questa trasformazione, e noi ci assicureremo che lo sia".
L'incontro di oggi arriva dopo l'Ufficio di presidenza in comune (20 febbraio) e dopo il confronto con i dirigenti sanitari, i rappresentanti del terzo settore e del volontariato. «Il primo obiettivo del programma di incontri - ha precisato Belleri - è di offrire a chiunque lo desidera la possibilità di comprendere il progetto e di farsi un'opinione basata su dati oggettivi e sull'evidenza».
"Quello con i sindaci del territorio è stato un momento di confronto molto importante, sono i rappresentanti dei cittadini e per noi interlocutori fondamentali. In questa fase è decisivo iniziare a far capire come sarà organizzato il nuovo ospedale e dove saranno collocati i servizi".
«La progettazione di un nuovo ospedale è la somma di un complesso percorso tecnico-operativo che interessa aspetti clinici, organizzativi ed economici, oltre ad aspetti edilizi, urbanistici e ambientali» – ha spiegato Belleri. «Uno degli obiettivi principali della presentazione di oggi e di quelle che seguiranno, è mostrare in modo chiaro che alle scelte progettuali corrispondono precise ricadute gestionali con un unico scopo: migliorare l'organizzazione e l'assistenza, minimizzando le interferenze fra i percorsi di cura».
Giovedì 13 marzo parte la prima edizione del laboratorio dedicato ai dipendenti dell'Asst di Cremona. Nelle prossime settimane saranno in calendario altri incontri a partire dagli ordini delle professioni sanitarie, le associazioni di categoria, i comitati di quartiere e così via. "Stiamo pensando anche a momenti informativi aperti ai cittadini" ha detto Belleri.
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commenti
Alessandra
11 marzo 2025 05:15
Il sindaco dice di sì,ma credo in problemi enormi la carenza di personale in primis e poi quello che non capisco perché buttare un sacco di soldi pubblici per sistemare quello esistente se poi verrà demolito?