La disperazione di Ida, che non può tornare nella sua casa occupata abusivamente dall'ex inquilina. Il caso finisce su Rete 4 a "Fuori dal Coro"
Ida piange e tra le lacrime chiede solo una cosa: "voglio tornare a casa mia...". In quella casa che ha comprato con grandi sacrifici e dove ora non può più rientrare perchè l'orami ex inquilina, seppur a fronte di una sentenza del tribunale, non se ne va e Ida finisce in un alloggio di fortuna. Il caso finisce direttamente a "Fuori dal Coro", la trasmissione di Mario Giordano su Rete 4, che si occupa da sempre di casi simili di occupazione di case da parte di abusivi.
Questi i fatti: la signora è proprietaria di un appartamento in zona stazione a Porta Milano; per motivi di lavoro si deve trasferite in Campania e pertanto decide di affittare la casa, con un regolare contratto. Successivamente Ida deve torna a vivere a Cremona e di conseguenza di tornare nel suo appartamento, quindi a inizio 2024 invia regolare disdetta del contratto agli inquilini. Da quel momento inizia l'odissea perchè l'inquilina smette di pagare l'affitto ma rimane lo stesso nell'appartamento, nonostante la disdetta e nonostante arrivi pure la sentenza di 'sfratto per morosità' emessa dal Tribunale di Cremona a ottobre 2024
"Me ne infischio della sentenza del giudice" sono le parole dell'inquilina quando la giornalista la incontra per strada e le chiede conto di come mai non lasci l'appartamento libero. Una situazione che sembra non sbloccarsi e che ha gettato Ida nello sconforto più totale: "ho acquistato quella casa con grandi sacrifici. Ora mi sento di aver perso tutto, soprattutto la dignità" sono le parole della proprietaria di casa durante l'intervista a "Fuori dal Coro" (vedi qui l'anteprima). Ora la donna ha dovuto trovare una sistemazione di emergenza, un appartamento di due stanze in cui si è "accampata" con le sue cose in attesa e nella speranza di tornare in possesso del suo appartamento. Nelle sue parole e nelle sue lacrime tanto sconforto e un grande senso di subire una profonda ingiustizia e di non essere tutelata davanti ad una situazione assurda, con un'ex inquilina che chiude ogni possibilità dialogo con una frase che lascia attoniti: "Quando posso e quando voglio me ne vado".
E intanto i mesi passano e Ida resta confinata nel suo alloggio di fortuna in attesa di ritornare in possesso della sua vera casa. Una storia che ha suscitato una grande indignazione sul web e sui canali social che hanno ripreso la notizia, con commenti che esprimono amarezza e stanchezza verso situazioni di sopruso nelle quali gli onesti cittadini restano intrappolati nelle maglie di una giustizia che spesso arranca e penalizza proprio la gente comune e corretta.
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commenti
Marco
7 febbraio 2025 11:09
Questa è l Italia......dei giudici che... meglio non scrivere...anche perché poi pubblicano quello che vogliono anche qui.... addirittura su un altra testata cremonese neanche più accettano le opinioni dei cittadini...chiuso tutto..... dobbiamo subire e basta....paese democratico questo...
Manuel
7 febbraio 2025 13:57
I giudici, pare, abbiano fatto la loro parte.
Ora toccherebbe alla questura, che comunque deve agire con prudenza poiché sotto il tiro dell’avvocato/i, già posizionato/i in trincea.
C’è un altro protagonista, ALER (regione Lombardia) che dovrebbe rintracciare un appartamento all’uopo.
Poi si indagherà, tramite servitù, se tutti i contratti di allocazione sono stati stipulati correttamente...
“Questa è l’Italia”, va benissimo anche a me, ma domandiamoci se gli italiani abbiano avuto, abbiano voglia di cambiare il paese... e qui mi fermo anch’io per ovvie ragioni di tutela.