27 ottobre 2021

La Fondazione Renzo Piano riprogetterà l'ingresso della Fiera, unica opera realizzata con un sistema adottato al Centre Pompidou di Parigi

Ha quarant’anni ed avrebbe ormai necessità di un adeguato intervento manutentivo (leggi l'articolo). Per questo motivo, tra le iniziative che caratterizzeranno la campagna sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, di cui è esempio il grande murale nato da un’idea progettuale di Marco Cerioli sulla recinzione di CremonaFiere, la Fondazione Renzo Piano darà il suo contributo nella riprogettazione e nella riqualificazione dell’ingresso Arvedi e la stessa Fondazione Arvedi Buschini sosterrà l’intervento. Il portale infatti è un’opera progettata nei primi anni ’80 dallo Studio Piano & Rice, prima e unica applicazione del sistema costruttivo reticolare che poi si svilupperà nel filone emblematicamente rappresentato dal Centre Pompidou di Parigi. 

Durante gli anni Settanta e Ottanta l'architettura high-tech avvia una ricerca sul tema della leggerezza, dove alla gravità del cemento armato si preferisce scandagliare le diverse potenzialità tettoniche dell'acciaio. Il pannello d'ingresso della Fiera di Cremona si inserisce in questo filone e costituisce la prima e unica applicazione del sistema costruttivo reticolare brevettato, su progetto dello Studio Piano & Rice, dalla Arvedi s.p.a., azienda del settore dell'acciaio guidata dall'imprenditore Giovanni Arvedi. Si tratta di un sistema prefabbricato costituito da elementi tubolari imbullonati a un nodo di forma circolare in lamiera imbutita e ulteriormente irrigiditi da un getto in cemento fibrorinforzato; ciascun nodo può connettere tra loro fino a un massimo di 12 tubi. Il sistema costruttivo consente di creare strutture tridimensionali leggere e dotate di ampie luci: un tipo di sperimentazione tettonica che trova precedenti nei progetti, realizzati a partire dagli anni Cinquanta, di Richard Buckminster Fuller per le cupole geodetiche. L'intervento presso la Fiera di Cremona si compone della costruzione di un ampio supporto verticale di forma rettangolare, che evidenzia l'ingresso dell'area espositiva con la sua elegante leggerezza reticolare, fornendo un supporto dove alloggiare scritte e insegne pubblicitarie. La struttura è fissata a terra tramite dei nodi agganciati a cubi di calcestruzzo con funzione di plinto. Il progetto si completa con la costruzione di piccoli caselli in cemento armato a vista, dotati di ampie superfici vetrate con serramenti in ferrofinestra e una tensostruttura con vela in pvc fissata a terra da dei moschettoni e tirata da cavi d'acciaio, in grado di fornire ombreggiamento in corrispondenza dell'accesso sul piazzale.

L'Arvedi Tubular Structural System viene impiegato dallo Studio Piano anche nel progetto, non realizzato e datato 1984, di un centro sportivo per le stessa azienda dell'imprenditore Giovanni Arvedi. Il sistema non trova successo commerciale e, al di là del grande pannello posto all'ingresso della Fiera di Cremona, non ha avuto altri impieghi; resta comunque una testimonianza significativa dell'alto livello della ricerca sul tema delle strutture leggere in acciaio sviluppato dallo Studio Piano in collaborazione con Peter Rice, uno dei più importanti ingegneri del Novecento.

Ma altri eventi riguarderanno la nostra città dal 3 al 6 novembre. Si tratta di una campagna sugli obiettivi di "sviluppo sostenibile" (abbreviati con la sigla Sdg) delle Nazioni Unite, che si svolgerà in cinque città italiane scelte appositamente fra cui la nostra Cremona. Sono previsti una serie di eventi per sensibilizzare la popolazione a 17 obiettivi, 17 sfide del presente

Ecco gli eventi principali elencati:

In piazza del Comune ci sarà un’istallazione interattiva che mostrerà a giovani, studenti, famiglie e cittadini come ci si può impegnare per gli SDG;

Sotto la Loggia dei Militi ci sarà un laboratorio per bambini curato da Save the Children Italia;

Il Torrazzo si illuminerà con un videomapping dedicato agli SDG;

I negozi avranno vetrofanie dedicate e gadget da distribuire ai clienti.

A Cremona arriveranno Marina Sereni, vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione, Marina Ponti, Direttrice di United Nations SDG Action Campaign, che interverranno in un Consiglio comunale straordinario al Museo del Violino;

giovedì 4 novembre il nuovo Campus di S. Monica ospiterà il Vice Direttore Aggiunto della FAO Maurizio Martina, il Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri Giorgio Marrapodi e il Direttore Generale della FAO Qu Dongyu terrà una lectio magistralis agli studenti di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore;

il 5 novembre si terrà un convegno in Fiera e verrà inaugurato il murale lì realizzato. Attualmente è allo studio un progetto di restyling del portale di ingresso, previsto nel 2022, in collaborazione con Fondazione Renzo Piano e Fondazione Arvedi Buschini;

sabato 6 novembre ci sarà una camminata dal centro alla Fiera con magliette personalizzate ed eventi sportivi alla Fiera con la campionessa olimpica Valentina Rodini e il campione paraolimpico Efrem Morelli;

sabato 6 novembre in cortile Federico II ci sarà una sfilata di abiti usati e rigenerati a cura di Vesti&Rivesti e Un filo pazzesco della Cooperativa gruppo Gamma.


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commenti


Michele de Crecchio

27 ottobre 2021 22:03

L'articolo sintetizza con apprezzabile efficacia la singolare vicenda dell'ingresso della nostra Fiera citando, come era giusto che fosse, i due principali protagonisti di tale singolare, anche se sottovalutata , opera (il tubificio Arvedi e l'architetto Piano). Come cremonese che, in quanto allora assessore all'urbanistica, seguì da vicino l'intera vicenda, mi spiace, però, che tra i protagonisti della vicenda, non vengano citate, né la cremonese "Costruzioni Andreotti", che ne realizzò le fondamentali e singolari opere di carpenteria metallica, né la gabbionetese "Edil Kamin", che garantì l'efficienza dei particolari nodi di collegamento tra le varie aste strutturali. Per completare infine il quadro delle singolari vicende che accompagnarono la realizzazione dell'opera, sarebbe poi necessario prolungarsi su altre singolari vicende non molti oggi, credo, ricordino compiutamente.

Gianluigi Stagnati

28 ottobre 2021 08:09

Il sistema a reticolo è stato anche brevettato e a questo link si può vedere il disegno e le caratteristiche di questo sistema:
https://worldwide.espacenet.com/patent/search/family/011205852/publication/IT1191005B?q=pn%3DIT1191005B
IT1191005 STRUTTURA RETICOLARE SPAZIALE LE CUI ASTE SONO RESTREMATE ALLE ESTREMITA'
Brevetto del 1982 a nome di: ARVEDI GIOVANNI; GOSIO GIOVANNI; PIANO RENZO
Per inciso, accedendo dalla via Milano a via della Conca/via Acquaviva, si nota la struttura bianca reticolare, seminascosta dalla vegetazione, messa a ricordo di questo innovativo sistema di costruzioni reticolari.