3 marzo 2023

La "Galleria del Corso" compie sessant'anni, tante vetrine spente. Basterà una decorazione del soffitto a rilanciarla?

Basteranno alcuni murales colorati a ridare vita alla Galleria del Corso? Da tre giorni Elisa Veronelli da Lecco, giovane artista che già ha provveduto a un intervento simile sui muri della Galleria Kennedy (il passaggio tra corso Garibaldi e via Goito), è all'opera nell'assai discusso progetto di rigenerazione urbana che ha già portato gli inutili totem sulle piazze e le bandierine appese ai cavi elettrici sulle strade che portano in centro dalle vecchie porte.

Una delibera del Consiglio comunale di sessant'anni fa (17 dicembre 1963) ha battezzato "Galleria del Corso"  la seconda galleria in ordine cronologico della città (dopo la 25 aprile). Fu inaugurata solo tre anni prima (28 dicembre 1960) ma con il nome "Passaggio dei Giardini". E' infatti la Galleria che che unisce piazza Roma e i Giardini con il nostro corso Campi, il prinicipale corso cittadino.

Il restyling colorato a tinte tenuti (con sfumature di grigio sui soffitti) ricalca quello già attuato in Galleria Kennedy qualche mese fa e che non ha certo contribuito al suo rilancio (basta percorrerla per vederne il continuo e inarrestabile degrado). 

La Galleria del Corso è da tempo in crisi e i negozi della zona ne risentono. Tante le saracinesche abbassate (ad esempio i tre spazi che un tempo erano dell'ortopedico Brighenti ma anche altre sulla parte del porticato che si affaccia sui giardini), le vetrinette abbandonate e sporche, ridotto al minimo il passaggio e, nelle ore serali, anche una discutibile frequentazione che aveva portato qualche mese fa i negozianti rimasti (ed esasperati) ad ingaggiare a proprie spese una guardia giurata. 

I giardini pubblici, via Manzoni, via Guarneri, corso Garibaldi come fermare il degrado e l'abbandono? Il cuore di Cremona ha bisogno di interventi decisi che possano riguardare il traffico, i parcheggi, il decoro, il richiamo. Gli slogan e le proposte velleitarie evidentemente non bastano più.

Le fotografie sono di Gianpaolo Guarneri (Fotostudio B12)

 


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commenti


Federico Centenari

3 marzo 2023 09:38

Alla luce delle passate, apprezzate e geniali intuizioni della giunta, suggerisco di non limitare l'intervento a una mera decorazione del soffitto (a meno che non si tratti della traslazione integrale in situ della Cappella Sistina), bensì di implementare l'intervento con una massiccia serie di onde blu (memento del primo fulgido mandato) a decorazione della pavimentazione, supportata da una rubiconda corsia ciclopedonale che attraversi la galleria in tutta la sua lunghezza per sfociare direttamente nella casetta del custode in piazza Roma (dove è auspicabile la realizzazione di un punto di ristoro stellato con annessa Spa per i cremonesi), cui aggiungere, lungo le pareti della galleria stessa, un murale realizzato con l'efficasissima vernice "mangia smog". Mi permetterei inoltre sommessamente di consigliare un impianto di illuminazione - rigorosamente verde smeraldo - che enfatizzi questa nostra piccola ma significativa prospettiva Nevski e al contempo funga da monito circa la grande attenzione dei nostri amministratori nei confronti dell'ambiente, in linea con l'eclatante e altamente fruttuosa iniziativa che ha interessato tempo addietro il Torrazzo. Confido che l'amministrazione consideri con attenzione questa mia modesta proposta, possibilmente incaricando un pool di esperti tramite una corposa serie di consulenze esterne.

Maria

4 marzo 2023 13:28

Adesso si che ci sarà la svolta…dovremo mettere dei tornelli per l’accesso alla galleria..ripo le strisce blu…