La segnalazione: Via Massarotti e la pista ciclabile. "E' stretta, senza protezioni e pericolosa sia per i ciclisti che gli automobilisti. Si rischiano incidenti"
La segnalazione stavolta arriva da via Massarotti, in particolare dalla sua pista ciclabile. In questo tratto cittadino, la corsia per le biciclette é molto stretta, così come lo è tutta la carreggiata che porta verso Porta Po. Per questo motivo dunque capita spesso che le vetture siano costrette (anche in base a quello che recita il nuovo codice della strada) a mantenersi a distanza dal mezzo a due ruote, con la conseguenza di finire necessariamente per invadere la corsia di marcia opposta.
Inoltre la pista riservata alle bici è posizionata tra gli stalli di parcheggio a lato strada e la carreggiata, situazione che rende ancora più pericolaso il transito per le due ruote in caso di auto che devono posteggiare o uscire dal parcheggio; proprio per il fatto di essere a lato del parcheggio dunque la pista non gode di nessuna protezione o barriera rispetto alla strada, semplicemente la segnaletica orizzontale.
Non di rado poi sulla corsia di marcia delle due ruote si fermano dei mezzi, obbligando il ciclista a passare sulla corsia delle auto, a volte finendo non di rado addirittura sulla corsia opposta di marcia delle vetture.
Da ultimo, ma non per questo meno rilevante, si evidenzia come la segnaletica sia stata fatta per il tratto che porta vero la fontana, ma non per quello che porta dalla fontana sulla via Massarotti. In pochi metri di carreggiata ci sono due corsie di marcia per autoveicoli, due corsie di marcia per le biciclette in entrambe le direzioni e posteggi per i residenti con le linee gialle.
Foto Francesco Sessa Ventura
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commenti
marco
17 settembre 2025 10:07
È una ciclabile assurda.....urge ripensarla il più presto possibile come il pezzo di ciclabile strozzato lato plateatici della gelateria e del bar di Porta Venezia.... sono attività adiacente e rendono pericolosi il transito.
Segnalo anche la pericolosità del tratto di ciclabile di via Brescia lato angolo muro di via Vecchia Dogana.( Dove hanno dipinto in modo magistrale) .
È un terno al lotto passare come è un terno al lotto passare sulle strisce pedonali posizionate in via Vecchia Dogana per andare sul marciapiedi opposto dov'è il supermercato.
Le macchine che girano dalla rotonda.onda via Brescia il più delle volte lo fanno in velocità......
Ma possibile che chi decide i lavori poi non controlli cosa accade.
Mi viene in mente la rotonda rifatta più volte all'uscita del sottopasso di via Persico dove prima ne avevamo sbagliato la realizzazione e poi avevano messo le strisce pedonali proprio in cima alla salita.....
emma
17 settembre 2025 10:08
Situazione veramente inquietante, ma chi si è inventato una "ciclabile" di questa maniera? Hanno tirato una riga, mezza visibile, nel bel mezzo della strada dove le macchine neanche passano se incrociano auto nel senso opposto! Risultato ne strada ne ciclabile solo pericolo!
E già che ci siamo, caro comune di Cremona dai un po di acqua ai poveri cespugli nelle aiuole di porta Po, fanno veramente pena grazie.
Marzio
17 settembre 2025 10:49
Complimenti a chi l'ha pensata.
Chicca
17 settembre 2025 11:02
Confermo che è pericolosa però c'è anche da dire che ci sono ciclisti che dovrebbero imparare ad andare in bicicletta, perché non hanno sempre il diritto di passare! (Anch'io vado in bicicletta ! )
Gino Ruggeri
17 settembre 2025 11:34
Ma non è una pista ciclabile.
Gianluca
17 settembre 2025 12:19
La solita ciclabile fatta a caso, tanto per scalare la classifica delle città più ciclabili d’Italia, ma senza per questo curare minimamente la sicurezza. Perché queste obiezioni vengono sollevate solo ora? Ve ne siete accorti solo adesso che è realizzata con le chi…e? Inoltre non avete citato la presenza della fermata bus verso piazza Cadorna, le cui linee si sovrappongono alla ciclabile. Un miscuglio meraviglioso.
Daniro
17 settembre 2025 13:26
Inutile e pericolosa serve solo per le statistiche così che Cremona risulti con tot km di ciclabili ma non ce n'è una che si salvi. Questa non è una pista ciclabile ma una corsia? E quindi allora può essere un pericolo? E allora che dire delle piste ciclabili di viale Po, piste non corsie, attraversate dalle auto per parcheggiare tra i platani? È una vergogna.
Manuel
17 settembre 2025 16:44
Si possono anche togliere le linee tratteggiate a definire la ciclabile, ma sta di fatto che le bici, nei due sensi, continuerebbero a percorrere via Massarotti.
La presunta ciclabile serve per far statistica? Possibile, ma rimarrebbe il problema della sicurezza a due ruote.
Per la sicurezza in bici, lungo quella via, andrebbero eliminati gli stalli parcheggio auto, ove presenti e spianati, ripensati i marciapiedi, tipo via del Sale.
Fattibile?
Sicuramente costoso ed osteggiato da buona parte i residenti.
PS: tutti i giorni trovo mezzi parcheggiati sulle ciclabili (sia corsie che piste, dove sarebbero vietate sosta e fermata) e vigliacco che passi un vigile.
Stefano
17 settembre 2025 17:47
Non è facile far convivere ciclisti e automobilisti su strade strette una volta pensate solo per pedoni e calessi
Francesco
17 settembre 2025 19:38
Non è una pista ciclabile, è una corsia ciclabile. Serve per definire lo spazio preferenziale per le biciclette che però non possono usarla in via esclusiva. Almeno credo sia più o meno così.
Fare una vera pista ciclabile (sicuramente più sicura per i ciclisti) con cordolo di protezione comporterebbe eliminare molti posti auto.
A me sembra che la soluzione attuale sia un buon compromesso.
Andrebbe proposta anche in altre situazioni, es in via Giuseppina.
Manuel
18 settembre 2025 17:09
In via Giuseppina c’è già. La percorro quasi tutti i giorni. È una doppia pista ciclabile a senso unico di marcia e condivide lo spazio riservato col marciapiede.
yean
19 settembre 2025 06:26
Le linee gialle mi dicono siano per carico e s carico durata 15 minuti non per mezza giornata. O no?