Le criticità esterne dello storico immobile. Ma oltre le mura, gli spazi dell’educare. La Scuola Media Vida si racconta
I nostri lettori hanno segnalato a Cremonasera il cattivo stato del Palazzo che ospita la Scuola Media Vida di via San Lorenzo, tra via 20 settembre e via Gerolamo da Cremona. Abbiamo descritto lo stato esterno dello storico palazzo con le transenne che impediscono l'accesso allo scalone, i muri che si scrostano, le scritte sui muri, il cattivo stato dei serramenti (leggi qui). Senza negare i problemi sottolineati dall'articolo, la Comunità Scolastica della Scuola Media "Marco Gerolamo Vida", con una nota della Dirigente Scolastica Laura Rossi, sottolinea però quanto è stato realizzato all'interno del vecchio palazzo, le tante attività che la scuola svolge e la vivacità educante al di là dello stato esterno dell'immobile di cui si auspica una pronta soluzione. Ecco il documento.
Gentile Redazione, Plutarco diceva “La barba non fa il filosofo”. Senza dubbio la facciata dell’edificio necessita di interventi strutturali urgenti e va ripulita dalle scritte, non per questo però l’aspetto esterno pregiudica la vivacità culturale nascosta dietro queste mura. Pur riconoscendo le criticità evidenziate nel Vostro articolo (e sperando in una loro veloce risoluzione), come comunità scolastica ci sentiamo mortificati al pensiero che l’immagine della nostra scuola venga limitata alle sole mancanze, senza far conoscere le molteplici e ricche opportunità educative che in questo stesso edificio quotidianamente, con fatica e dedizione, vengono offerte ai nostri alunni.
Le considerazioni della redazione dimostrano che l’attenzione posta allo stato delle infrastrutture pubbliche è alta, però la scuola non può intervenire in autonomia, soprattutto quando ci sono vincoli imposti dalla “storicità” degli edifici (si legga Sovrintendenza ai Beni Culturali, vincoli che valgono sia per la scuola Vida che per la Realdo Colombo). Tuttavia questa condizione non ha portato all’”immobilismo”. Infatti l’edificio nell’anno 2021 è stato oggetto di un’importante ristrutturazione edilizia, con messa a norma dei locali e degli spazi, resi più funzionali alle attività scolastiche. Inoltre, grazie all’installazione di quattro pedane ad opera del Comune di Cremona, si è reso possibile il superamento di alcune barriere architettoniche in un edificio che di fatto presenta numerosi “dislivelli”, garantendo l’accessibilità ai locali per gli alunni con disabilità motoria.
L’interno dell’edificio, di competenza diretta della scuola, è curato ogni giorno con dedizione e professionalità da tutto il personale scolastico, anche grazie al prezioso supporto offerto dai volontari dell’Associazione EuroVida, che si prodigano per rendere più accogliente l’ambiente e il giardino pensile, una perla di cui dovrebbe andare fiera tutta la città.
La dotazione tecnologica a disposizione di studenti e docenti è, inoltre, di ultima generazione e recentemente rinnovata.
In tutte le classi sono presenti digital board e il plesso può contare su un laboratorio STEM per le discipline tecnologiche, il laboratorio di scienze, aule di informatica “mobili” ad ogni piano per attività digitali e una dotazione di tablet e notebook che consente l’uso di app educative.
A fianco delle classiche aule, la struttura scolastica è dotata di alcuni spazi “speciali” (aule per il micro-teaching, un laboratorio di falegnameria, un angolo “soffice”) e dispone di due “palestre”, che, pur nei limiti strutturali dati da un edificio antico non nato per le attività motorie, possono vantare linee di campo specificatamente pensate per gli sport inclusivi (ad esempio il baskin, altro vanto di Cremona). Inoltre, è possibile usufruire di un campo sportivo esterno per attività all’aria aperta. A questi spazi si aggiungono aule dedicate alla pratica musicale, corale e allo studio dello strumento (chitarra, violino, pianoforte, tromba, clarinetto): il fiore all’occhiello della nostra scuola. Ricordiamo che la scuola secondaria “M. G. Vida” è stata la prima della città ad istituire un percorso di studi ad indirizzo musicale.
Recentemente la biblioteca scolastica ha cambiato ubicazione ed è stata rinnovata negli arredi, oltre ad essere costantemente investita da un’implementazione della sua dotazione libraria anche grazie al progetto nazionale #ioleggoperché al quale la scuola da anni aderisce; tutti i libri sono sottoposti a catalogazione.
L’offerta formativa è ricca di proposte progettuali, attivate in orario scolastico ed extrascolastico secondo un’ottica verticale che unisce tutti i gradi scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado (coro d’Istituto, concorsi letterari, progetto giardino, sport inclusivo, scacchi, corso di tedesco, progetti a carattere musicale per citarne alcuni).
Insomma, l’edificio è uno scrigno tutto da scoprire, uno spazio di apprendimento e socialità, una comunità educante, un luogo di esperienze formative che pongono al centro il percorso scolastico di ciascun allievo, finalizzato allo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza, spendibili nella vita reale.
Un edificio storico, sicuramente non nelle condizioni strutturali ottimali, che ospita però una scuola innovativa, volta a perseguire il miglioramento continuo e il successo formativo degli alunni attraverso la ricerca e la sperimentazione metodologica, la formazione permanente del personale e l'implementazione costante della tecnologia digitale come supporto alla didattica.
Vorremmo concludere per completezza precisando per quanto riguarda la questione delle bandiere: la sostituzione delle bandiere della scuola Vida è stata già da tempo programmata secondo i tempi propri delle attività didattiche della scuola. Le bandiere della scuola Realdo Colombo, per il lato di competenza della scuola – Via Aporti – sono in condizioni più che decorose in quanto sostituite grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Alpini durante una significativa cerimonia il 4 novembre del 2021 (la loro collocazione lontano da accessi quali finestre e ad una altezza non raggiungibile con comuni scale richiede attrezzature che la scuola non dispone).
Ci permetta questa cordiale replica per dare alla cittadinanza una visione più ampia, e per noi più corretta, della nostra scuola, che tanto ci sta a cuore, senza per questo tacere le criticità da Voi segnalate.
Quindi, l’abito non fa il monaco.
Per la Comunità scolastica delle scuole “M.G.Vida” e “Realdo Colombo”
La Dirigente Scolastica e lo staff di dirigenza dell’Istituto Comprensivo Cremona Tre
Laura Rossi
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commenti
Ugo
13 giugno 2023 07:31
Si tratta di aprire una finestra e cambiare tre bandiere. Da oltre un anno. Aspettiamo i misteriosi "tempi propri delle attività didattiche".