10 novembre 2024

Lo chef Carlo Cracco premiato alla Festa del Torrone: "Un dolce che va celebrato tutto l'anno"

Lo chef Carlo Cracco intervistato dal critico gastronomico Edoardo Raspelli racconta la sua esperienza dell’alta cucina in occasione della Festa del Torrone.

Dalla gavetta a uno dei cuochi più famosi al mondo Carlo Cracco nato a Vicenza, classe 1965, dopo l'istituto alberghiero cucina da Gualtiero Marchesi a Milano (1986). Dopo una serie di stage da Alain Ducasse a Montecarlo e Alain Senderens a Parigi, è chef dell'Enoteca Pinchiorri a Firenze (1991). 

“Il torrone, come il panettone sono due dolci natalizi – racconta Chef Cracco - ma che si possono e devono valorizzare tutto l’anno. Noi lo crediamo stagionale ma all’estero è considerato come dolce buono in ogni occasione. È molto polivalente ed è adatto non solo come dolce ma anche all’interno di preparazioni salate”.

Alle porte del Natale e durante la kermesse che celebra uno dei dolci immancabile sulle tavole come sarà il menù di Chef Cracco?  “Nel menù di natale sono tradizionale, mi piace trovare le cose che si facevano una volta, dai tortellini al cappone, cose semplici che facciano celebrare il natale e non solo la tavola, quindi è fondamentale la tradizione”. 

Torna inoltre dal 21 Novembre la terza stagione di Dinner Club un Viaggio dello stivale di 550km dove il cibo rappresenta uno strumento di conversazione per scorpirsi e ridere. Si parte dall’Appia Antica, attraversando Lazio, Campania e Basilicata, per poi arrivare a Brindisi “è un viaggio gastronomico, che racconta le tradizioni culinarie dell’Italia” e alla scoperta dei gusti dei protagonisti che saranno Christian De Sica, Emanuela Fanelli e Rocco Papaleo affiancati da due volti dalle scorse edizioni, Antonio Albanese, Sabrina Ferilli e  Corrado Guzzanti. 

Ma Cremona non è solo il luogo della nascita del Torrone è anche fulcro di grandi produzioni “ha una grande capacità di trasformazione, dalle salme ai formaggi arrivando fino al torrone. Qui è il regno di svariate eccellenze”.

“É un onore avere alla Festa del Torrone uno degli chef più amati e iconici della ristorazione italiana– commenta Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi, organizzatore – un ambasciatore della nostra tradizione culinaria e che racconta, anche attraverso i suoi progetti televisivi le eccellenze della nostra tradizione così come vuole fare questa kermesse che da 27 anni celebra il Torrone un dolce amato anche oltre oceano”.

Tra degustazioni, installazioni “dolci e musicali”, incontri e spettacoli proseguono gli appuntamenti della 27esima edizione della Festa del Torrone fino a domenica 17 Novembre tra le vie del centro di Cremona. 

Anche il secondo week end della kermesse sarà ricco di incontri culturali. Grazie alla collaborazione con Milano Bookcity, venerdì 15 alle ore 17.00 Damiano Carrara presenterà il suo ultimo libro “Naturalmente, la mia pasticceria per tutti” presso la Sala Eventi di Spazio Comune in piazza Stradivari.  Una raccolta di ricette moderne e alla portata di tutti con un focus sul gluten free. Domenica 16 novembre alle 17.00 sarà invece la volta di Gabriele Citti, giovane talento e vincitore dell’ultima edizione di Bake Off Italia.  

Appuntamento a Cremona fino a domenica 17 Novembre dove si potrà degustare e scoprire produttori di torrone provenienti da tutto il territorio nazionale accompagnati da un ricco calendario di degustazioni, showcooking e disfide gastronomiche. 

La kermesse è promossa e sostenuta dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, con il Patrocinio di Regione Lombardia e organizzata da SGP Grandi Eventi. Annovera e conferma come main sponsor: Sperlari, Rivoltini Alimentare Dolciaria, Vergani, il Centro Commerciale Cremona Po e la prestigiosa collaborazione con l’Istituto Superiore Luigi Einaudi. 


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