Lo splendido bosco di Ca' delle Mosche, voluto da Franco Giordana, donato al Parco del Serio
Lo straordinario bosco di otto ettari di Ca' delle Mosche, liberamente accessibile, è stato donato al "Parco del Serio" dagli eredi di Franco Giordana. La commovente cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina, con molta commozione, alla presenza della moglie di Franco Giordana, Zaveria Missotti e dei figli Guido e Nicoletta (mancava l'altra figlia Aline in Sicilia) di Laura Comandulli direttore del Parco del Serio e del presidente Basilio Monaci. Franco Giordana, fratello maggiore del noto regista Marco Tullio e del giornalista di lungo corso Emanuele, è scomparso lo scorso dicembre. Ca’ delle Mosche, azienda agricola al confine tra il comune di Crema e quello di Madignano, ben visibile dalla Paullese ha questa straordinaria zona boschiva in una zona in cui si vedono solo aree urbanizzate, monocolturee trafficate vie di comunicazione.
«Mio marito ha iniziato a lavorare al bosco nel 1996, realizzando questo suo sogno che coltivava da tempo», ha ricordato al mensile "Nuova Ecologia" la moglie Saveria Missotti. Franco Giordana, ingegnere meccanico, docente del Politecnico di Milano, era un appassionato di botanica. Aveva messo a dimora«alberi piantati formando tre grandi spirali, per non perdersi o dimenticare alcun seme da bagnare, con in aggiunta specie erbacee, diversi sentieri, uno stagno e un rilievo artificiali» scrive ancora "Nuova Ecologia". Un progetto che vinse il premio “Ford per l’ambiente”. Poi il bosco di Ca' delle Mosche si è rapidamente popolato di fauna selvatica – fagiani, volpi, nutrie, lepri, tassi – e al suo interno è stato istituito anche il divieto di caccia. Ed ora è un gioiello unico nel panorama del territorio provinciale accessibile liberamente.
Nelle foto il bosco di Ca' delle Mosche, poi la cerimonia di consegna con Laura Comandulli direttore del Parco del Serio, Guido Giordana, Zaveria Missotti moglie, Nicoletta Giordana e Basilio Monaci presidente del Parco del Serio
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commenti
michele de crecchio
19 novembre 2022 21:32
Splendida notizia. Ero solo un giovane architetto appassionato di questioni urbanistiche quando cercai, inutilmente, di aiutare Giordana e la futura consorte ad ottenere che il tracciato della nuova tangenziale di Crema tagliasse il podere di Cà delle Mosche in modo meno disturbante per il futuro parco naturale al quale già allora pensavano.