Luci e ombre sul settore zootecniche alla Fiera. "E' un settore strategico per il Pil del nostro Paese"
Secondo giorno di appuntamenti per la manifestazione internazionale che riunisce il mondo della zootecnia a Cremona in occasione della quale si sta facendo il punto della situazione per il settore, mettendone in evidenza lui e ombre e proponendo soluzioni concrete nel dialogo con le istituzioni.
“In questi giorni a Cremona si parla del futuro di un comparto strategico per il Pil del nostro Paese, che grazie all’export ci rende protagonisti anche a livello internazionale – afferma Roberto Biloni, presidente di CremonaFiere -. Su quest’ultimo aspetto è stato fondamentale il lavoro con ICE Agenzia che per questa edizione ha coinvolto delegazioni di operatori che arrivano da 20 Paesi, dall’Asia, dagli Stati Uniti, dal Canada, da tutta Europa”.
L’edizione 2023 delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona conta un totale di oltre 300 operatori internazionali in visita alla Manifestazione provenienti da 20 Paesi, tra cui Brasile, Canada, Colombia, Germania, Lussemburgo, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uzbekistan. ICE Agenzia, nello specifico, ha curato lo scouting e il coinvolgimento di Delegazioni Ufficiali con oltre 80 operatori da 12 Paesi. Dall'Uzbekistan sarà presente anche una delegazione istituzionale in rappresentanza della Uzbek State Committee of Veterinary and Livestock Development.
“Abbiamo portato 300 buyer e operatori da oltre venti Paesi con l'obiettivo di dare più opportunità di affari ai nostri imprenditori, ai nostri allevatori e ai nostri produttori -spiega Maurizio Forte, Direttore Centrale settori per l’export Agenzia Ice-. È una sfida importante, è una sfida che abbiamo fatto insieme alle associazioni di categoria e alla Fiera che insieme a noi ha selezionato questi operatori. Ma è anche una doppia sfida, perché vogliamo elevare il profilo internazionale di questa fiera e farla diventare leader in Europa e nel mondo. Perché non dobbiamo vincere solo come allevatori, come produttori, ma dobbiamo vincere anche come sistema fieristico. Abbiamo in altri Paesi delle fiere simili, ma questa sta assumendo la leadership e questo impegno serve a far diventare Cremona il punto di riferimento per questo tipo di manifestazioni. Quindi si vince due volte. Come allevatori e come sistema fieristico e industriale. Questo è il lavoro che stiamo facendo, che speriamo porti frutti per cui ci siamo impegnati”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti