Lungo Po, in attesa dell'intervento sul verde, alcuni cittadini hanno preso l'iniziativa ed hanno cominciato a ripulire. Resta però ancora da risolvere la questione dei cavi penzolanti
Tornano visibili le fioriere ed ecco spuntare anche il portabici; una bella ripulita anche sotto il ponte (in attesa che vengano rimossi anche gli ultimi cavi elettrici che restano ancora a penzoloni) e la giornata cremonese termina con un bel tramonto che illumina la passeggiata del Lungo Po ripulita finalmente.
A mettersi all'opera stavolta sono stati alcuni cittadini che, stanchi di fare le loro passeggiate tra rami sporgenti e verde incolto, si sono armati di rastrello e cesoie ed hanno dato una ripulita alle fioriere, usate purtroppo sempre più spesso come pattumiere invece che essere curate come elementi decorativi, hanno liberato le rastrelliere delle bici dalla vegetazione, rendendole nuovamente fruibili e una bella ramazzata a terra per togliere foglie e ramaglie varie.
Nulla di pianificato, semplicemente la volontà di ridare decoro ad una zona che, con queste belle giornate di sole e temperature piacevoli, è ancora piuttosto frequentata e piacevole da fruire, allenandosi con una corsa, portando a spasso il cane o semlicemente facendo una passeggiata rilassante lungo il Po; trovarlo il passeggio in condizioni indecorose, certo non era un bello spettacolo. E poi si sa che il bello chiama il bello, mentre il degrado è un acceleratore del degrado stesso.
Oggi alcuni cittadini, seppur non fosse questa un'attività nelle loro mansioni, si sono preoccupati da dare un segnale forte di come, a volte, basti poco per dare un contributo concreto e fattivo al decoro delle aree comuni, scendendo in campo in prima persona. Ora non resta che attendere l'intervento definitivo da parte di Anas su quei cavi che restano ancora penzoloni sotto il ponte e che potrebbero rappresentare un potenziale pericolo se non messi adeguatamente in sicurezza.
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