Malagnino, abbandono rifiuti e veicoli: donna rintracciata e sanzionata. “Tolleranza zero con queste persone”
Sinergia e collaborazione fra l'Amministrazione Comunale di Malagnino e la Polizia Locale di Cremona portano da tempo ottimi risultati. I comuni dell'Unione non hanno la possibilità di assumere una figura dedicata, hanno quindi unito le forze e stipulato una convenzione con la Polizia Locale di Cremona che invia regolarmente agenti a cadenza regolare per il controllo del territorio e forniscono il supporto della centrale operativa per le urgenze e le anomalie. "Negli scorsi mesi è stata avviata una campagna di rimozione di veicoli abbandonati sul territorio - spiega il Sindaco Donato Losito - ma la procedura richiede spesso molto tempo a causa delle pratiche burocratiche da evadere per procedere proprio alla vera e propria rimozione. Grazie alla collaborazione con il Sovrintendente Esperto Giovanni Gaia, con i colleghi dell'Unità di Polizia Ambientale del Comando di Cremona, dell'Assistente Scelto Federica Ascari e dell'Agente Paolo Trentarossi, sono già tre i veicoli recuperati e mandati in demolizione dopo aver rapidamente evaso le pratiche."
Il recupero dei veicoli è soltanto uno dei tasselli relativi al controllo del territorio messi in atto dal Comune. Già nei mesi scorsi si è iniziata a combattere la guerra contro l'abbandono dei rifiuti grazie ad un'intensificazione dei pattugliamenti e addirittura all'uso di droni. Ultimo episodio proprio nei giorni scorsi, quando una donna è stata notata nell'atto di abbandonare in centro abitato numerosi sacchi neri poi risultati pieni di rifiuti speciali quali farmaci scaduti, cibo avariato e oggetti di vario genere. Il comportamento era stato segnalato al sindaco Losito da alcuni cittadini ed il primo cittadino non ha esitato ad attivare la Polizia Locale di Cremona. "Ho personalmente verificato il contenuto dei sacchi con l'aiuto del Sovrintendente Gaia e del cantoniere comunale e quando abbiamo avuto la certezza dell'identificazione dell'autrice del gesto ho chiesto che venisse elevata la massima sanzione prevista per quel reato. Tolleranza zero con queste persone." È infatti di 600€ la sanzione comminata alla donna residente fuori regione.
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