12 novembre 2025

Mercato e Festa del Torrone, mix micidiale che scatena la tempesta perfetta del traffico: bancarelle in corso Vittorio Emanuele (chiuso) e viabilità in tilt nelle ore di punta. Aria irrespirabile

Una mattinata di agonia per gli automobilisti in transito per accedere alle vie più centrali della città. Non una polemica da ummarel, per chi ama fare facile e gratuita ironia, ma la realtà concreta di decine di automobilisti imbottigliati nel traffico paralizzato -soprattutto in via Giordano e via Cadore, diventate vere e proprie camere a gas- e di cui abbiamo raccolto diverse segnalazioni. La causa scatenante? La chiusura di Corso Vittorio Emanuele dovuta al trasferimento dei banchetti del mercato infrasettimanale dal centro storico, occupato dagli stand della Festa del Torrone. Una scelta che, a quanto pare, non sarebbe stata veicolata dalla giusta comunicazione dal momento che moltissimi degli automobilisti sono arrivati in zona trovando le transenne a chiudere la strada e finendo quindi, obtorto collo, ad alimentare il traffico e l'intasamento che, per dare un'idea, ha costretto gli automobilisti a percorre il tratto da via Giordano a via Genala in più di venti minuti, a fronte dei cinque in condizioni ordinarie. Certo, il sole ha regalato una suggestiva alba sulla città stamattina, ma per chi stava andando al lavoro la bellezza del momento è stata cancellata dalla lunga coda e dall'inevitabile ritardo.

Dunque il centro resta off limits anche durante la settimana e l'alternativa scelta è stata appunto trasferire il mercato su corso Vittorio Emanuele, ultima via d'accesso per chi arriva a Cremona dalla zona Po, costretto quindi a riversarsi sulle vie limitrofe, in particolare via del Giordano e Cadore, già trafficate normalmente, con il risultato di incolonnamenti infiniti che hanno moltiplicato il tempo di percorrenza in modo esponenziale. Il tutto peggiorato dal fatto che molti automobilisti nemmeno sapevano di questa chiusura se non quando sono arrivati in zona. Certo, si potrà dire, si tratta di un solo giorno, alla fine non sarà così per tutta la settimana, ma di sicuro la chiusura di una strada di accesso alla città come corso Vittorio Emanuele andava comunicata con maggiore attenzione ed efficacia.

Senza contare che nel frattempo Corso Campi e Corso Garibaldi -entrambi pedonali- restavano vuoti: forse si sarebbe potuto optare per un trasferimento del mercato in queste due strade, senza intaccare la normale viabilità. Chissà che per le prossime edizioni della Festa del Torrone, non si possa pensare ad una soluzione di questo tipo.

Lo stesso si ripeterà sicuramente sabato mattina, altra giornata di mercato che però, essendo nel weekend, potrebbe portare a Cremona ancora più gente sia per il mercato che per la Festa del Torrone e di conseguenza creare ancora più caos sulle strade (immaginiamo poi cosa succederebbe in caso di emergenza in una situazione di traffico completamente paralizzato). Insomma, se da una parte la Festa che coinvolge il centro ha il merito di portare vitalità e visitatori, dall'altra però rischia di penalizzare chi a Cremona non ci viene per svago, ma lavoro e per necessità.

Fotoservizio Francesco Sessa Ventura

Michela Garatti


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


marco

12 novembre 2025 12:01

Ottima l'idea del mercato in Corso Garibaldi e Corso Campi.....ma qualcuno si lamenterà lo stesso.
In ogni caso sarebbe da provare