Nell'anno del covid calano gli arresti ma aumentano le infrazioni amministrative e i sequestri di cocaina

Calano gli arresti ma aumentano vertiginosamente le infrazioni amministrative, le violazioni per la normativa anticovid, le violazioni al codice della strada ed aumentano i quantitativi di cocaina sequestrati. Queste, in estrema sintesi, le attività svolte dalla Polizia di Stato tra il 10 aprile 2020 e il 9 Aprile 2021, comunicate in occasione della Festa per il 169° anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Spicca il fatto che sono state emesse 281 ordinanze dispositive di servizi di ordine pubblico, prevalentemente finalizzate ad assicurare i servizi di controllo dell’osservanza delle disposizioni anticovid, con l’impiego di 25437 unità delle Forze di Polizia territoriali e dei reparti di rinforzo. Sono passate da 109 a 769 le infrazioni amministrative, e da 14 a 271 le violazioni normativa anticovid, raddoppiate da 110 a 228 quelle al codice della strada, ma, complice il lockdown, sono passate da 70.016 a 16.209 le persone controllate e sono aumentate a 1978 a 3124 le pattuglie impiegate. Spiccano le 126 persone denunciate dalla Squadra mobile, rispetto alle 30 dello stesso periodo dell’anno precedente, e la quantità di stupefacenti sequestrati dove, a fronte di un deciso calo dell’eroina (da 66,7 grammi a 11,14 grammi) e dell’hashish (da 148 a 30,55) si nota un aumento della cocaina (17,14 grammi a 198,94) e della marijuana (da 50,83 a 210,4), con la comparsa di 1832 grammi di bulbi essiccati di papavero da oppio. 

Ridotti gli interventi della Digos e il rilascio di passaporti e nulla osta all’espatrio e le fotosegnalazioni di cittadini stranieri  e pressoché stazionarie la operazioni dell’ufficio immigrazione.

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