23 dicembre 2024

Notte di follia a Castelverde: tampona un’auto, scappa e finisce in un canale. Nei guai un ventiquattrenne

Una notte che sembrava tranquilla si è trasformata in un susseguirsi di eventi rocamboleschi lungo la SP 498, nel comune di Castelverde. È successo tutto nelle prime ore di domenica 22 dicembre, quando un ventiquattrenne, in evidente stato di alterazione, ha tamponato un’auto e, anziché fermarsi per affrontare le conseguenze, ha scelto una fuga sfrenata che si è conclusa con un fuoristrada: il suo veicolo è finito in un canale irriguo, ponendo fine alla sua corsa. Dopo l’urto, è stato inseguito dal conducente dell’auto tamponata che, nel frattempo, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri. All’arrivo dei militari della Sezione Radiomobile di Cremona, il giovane ha reagito in maniera aggressiva, opponendosi con violenza verbale agli accertamenti. I militari lo hanno riportato alla calma e hanno verificato che era in stato di alterazione. Hanno chiesto all’uomo di sottoporsi al test sull’uso di alcol e droghe, ma ha rifiutato categoricamente. E’ stato perquisito e, nelle tasche, aveva 1,5 grammi di hashish posti sotto sequestro amministrativo perché per uso personale. Alla fine, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi a test di alcol e droga. E’ stato segnalato alla Prefettura come assuntore ed è stato sanzionato per le varie infrazioni al codice della strada commesse. La sua patente è stata ritirata e la sua auto è stata sequestrata ai fini della confisca.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Marco

23 dicembre 2024 11:24

Reagisce in maniera aggressiva dopo essere fuggito......con le ossa indolenzite si ricorderà in futuro di come ci si deve comportare

Stefano

26 dicembre 2024 13:53

E adesso col nuovo giro vite sulle patenti come andrà a finire? Gli daranno la patente premium?

Giuseppe Margini

27 dicembre 2024 11:56

E alla fine della storia quello che a ragione chi gli paga i danni?? e quello che a torto é già pronto x altri disastri , mi dispiace dirlo e parlo da italiano ma siamo in un paese dove tutto é concesso e non va bene