24 marzo 2022

Piantumazione e sistemazione, ma se non si innaffia e non si fa manutenzione è tutto inutile: il triste spettacolo di via Riglio, dietro al campo di motocross

Una distesa brulla, interrotta da filari ordinati di alberelli (pioppi neri) ancora giovani, col fusto esile e supportato dai tutori in legno. Ecco come appare in questi giorni l'area di via Riglio, appena dietro il campo di motocross. L'area è stata oggetto, circa un anno fa, di un intervento di difesa idraulica e riqualificazione della sponda effettuato a cura dell'AIPO (l'ex Magistrato del Po).

In quella occasione si è provveduto a piantumare l'intero spiazzo e a collocare diversi arbusti, ma a distanza di un anno lo spettacolo è piuttosto deprimente, così come segnalano alcuni fruitori del campo di motocross. Le piante, come si vede bene dalle foto scattate ieri, sono esili e in palese sofferenza. Colpa indubbiamente anche della siccità che sta caratterizzando questi mesi - e della quale risente fortemente anche il Po - ma parte del problema è dovuto anche alle insufficienti irrigazioni. Irrigazioni a maggior ragione necessarie in tempi di forte siccità.

Le immagini dell'area di via Riglio sono purtroppo emblematiche: in città in moltissimi casi si è provveduto a piantumare e sistemare il verde, salvo poi non curarsi della manutenzione, col risultato che i lavori effettuati (e ovviamente pagati) in molti casi si sono rivelati inutili. Basti pensare al paradosso del cosiddetto "parco dei nuovi nati" in via Fossadone, al Battaglione, con le piante messe a dimora come simbolo di rinascita in occasione della Giornata degli alberi, seccate per la mancanza di adeguate cure (qui il nostro articolo del 2021).

Le foto in alto a scorrimento sono di Gianpaolo Guarneri - Studio B-12


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