Pm10 nuovo record, Cremona la prima in Lombardia. Già 49 i giorni di sforamento. Nessun provvedimento da parte del Comune
Complice un inizio d'autunno secco, la qualita' dell'aria in Lombardia e' peggiorata sensibilmente nel mese di ottobre, tanto che a partire dal capoluogo di regione si e' arrivati a sforare i fatidici 35 giorni/anno oltre il limite di concentrazione delle polveri sottili, concessi dalla normativa europea. Il superamento, registrato ieri contemporaneamente dalle centraline di viale Marche e Senato a Milano, preoccupa molto avendo ancora davanti gran parte dell'autunno e l'inizio dell'inverno, notoriamente periodi ad altissimo rischio smog.
Lo denuncia Legambiente Lombardia in cui chiede a tutti i sindaci della regione visto che, secondo quanto riporta l'associazione ambientalista, nel resto della regione la situazione non e' migliore per altri capoluoghi di provincia: a Cremona i giorni di aria avvelenata sono gia' 49, a Lodi e Brescia 42, a Mantova 41 e a Pavia 39. Un quadro che testimonia il crescente peso sull'inquinamento delle emissioni legate all'allevamento intensivo, in una delle aree di maggior concentrazione di stalle dell'intero continente europeo.
Cremona è la prima in Lombardia per le polveri sottili molto più inquinata di Milano e di tutte le altre città lombarde. Dunque è fuorilegge rispetto alla normativa europea (che prevede un max di 35 sforamenti l'anno) ed inoltre stiamo entrando nella stagione fredda notoriamente più soggetta all'inquinamento (complice anche l'accesione dei riscaldamenti) ma nessuno in Comune per ora ha preso provvedimenti.
Tuttavia, la componente dello smog che deriva dal traffico veicolare resta elevata: i segnali di questa stagione di ritorno progressivo alla normalita' sono estremamente allarmanti. Secondo il TomTom Traffic Index, il rilevamento in tempo reale misurato per la navigazione stradale sulla base di uno spostamento della durata di 30 minuti, a Milano, se nel primo semestre del 2021 il livello di intasamento delle strade e' stato molto piu' basso della media, dopo l'estate si segnala un forte incremento della congestione rispetto al periodo pre-Covid.
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