14 ottobre 2022

Posata la prima pietra al nuovo Centro Nazionale Autismo a Sospiro. La struttura avveniristica sarà un punto di riferimento per la patologia

Si è svolta oggi, in un'affollata Sospiro, la posa della prima pietra del nuovo Centro Nazionale per il trattamento delle Psicopatologie nell’Autismo e nelle Disabilità Intellettive. Ad aprire il momento significativo gli interventi delle autorità che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. A fare da moderatore dell'incontro il Direttore Generale di Fondazione Sospiro Fabio Bertusi.

Così ha introdotto il Presidente Giovanni Scotti:

"La giornata odierna è non solo un punto di arrivo, ma anche un punto di inizio. Io sono cresciuto qui, da ragazzo di cascina. Oggi il paesaggio è cambiato, ma è singolare che questo luogo ora diventi parte della mia crescita personale come persona portatrice di responsabilità. Il mio predecessore, Francesco Boccali (scomparso nel 2019), mi disse di fare di tutto per portare a compimento i grandi progetti che abbiamo immaginato. Ecco, io oggi sento di rispondere positivamente a quel mandato che mi ha dato Francesco."

l'Intervento è stato seguito da un commosso scrosciante applauso dedicato all'ex Presidente di Fondazione Sospiro. 

A seguire è stata la volta del Sindaco di Sospiro Fausto Ghisolfi:

"Realizzare questa struttura in un momento così difficile è una grande sfida ma sarà portatata termine con dedizione e competenza. Ricordo molti anni fa, quando si usciva dal paese e si diceva il luogo di provenienza, la risposta alludeva sempre al <<paese dei matti>>. Oggi, visto dove siamo arrivati, siamo giunti al risultato di non vergognarci più di essere di Sospiro, anzi. Il progetto è innovativo dal punto di vista clinico, ma da architetto posso dirmi anche fiero per la qualità architettonica di questo progetto."

Anche il Prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli ha espresso il proprio pensiero di entusiasmo:

"La Fondazione è già un'eccellenza del territorio, proprio per il miglioramento delle condizioni cliniche di persone vulnerabili. L'autismo è un vero e proprio problema sociale, colpisce un bambino ogni 77. Un progetto che mira a ridurre questo problema indica un nuovo concetto di accoglienza, dove il singolo paziente viene posto al centro e considerato nella completezza della sua persona e non per la singola patologia. Avere la possibilità di avere sul territorio un centro di riferimento per l'Autismo è un banco di prova fondamentale su cui si misura la capacità di offrire una risposta moderna, completa, ad un problema grave come l'Autismo."

A rappresentare Regione Lombardia l'Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Famiglia e Pari Opportunità Alessandra Locatelli:

"La vostra presenza qui è la chiara testimonianza di quanto in Regione Lombardi si possa pensare al futuro, farlo insieme, e qui si percepisce una missione. Ognuno di noi può fare un pezzettino, il sogno è l'inizio di ciò che si può fare nella realtà Fondazione Sospiro ha dimostrato di aver sognato, immaginato e realizzato un altro pezzetto importante per il futuro delle persone fragili. Questi progetti, lo dico anche a nome del Presidente Fontana, ci inorgogliscono per il modo in cui diamo risposte sempre migliori a problemi seri come quello dell'Autismo".

Anche il Presidente della Provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni si unisce ai saluti di chi lo ha preceduto:

"Il mio forte grazie va a chi ha permesso questo percorso. Sono onorato di essere qui con voi in questo momento che non vuole essere solo celebrativo, ed è testimonianza importante della sussidiarietà riabilitativa e sviluppo della crescita della persona."

A concludere il Presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona Cesare Marconi e Giuseppe Conti per l'Associazione Giorgio Conti:

Cesare Marconi: "quando ci hanno chiesto di finanziare un progetto del genere mi tremavano le vene ai polsi. Dopo aver visto le professionalità e la passione messe in campo per questo progetto, non ho più avuto dubbi. Sono commosso del <<fare rete>> messo in campo in questa situazione.

Giuseppe Conti "Quando ci è stato presentato questo progetto abbiamo avuto modo di comprendere il dramma di queste persone affette da Autismo, e siamo quindi orgogliosi di poter dare il nostro contributo.

Dopo la firma della pergamena da allegare alla "prima pietra", il Vescovo di Cremona mons. Antonio Napolioni ha impartito su di essa e su tutti i presenti la propria Benedizione invitando i presenti ad un momento di preghiera e ricordando quanto questo atto sia molto simile a quello della costruzione di una Chiesa, paragonando il fare comunità con il prossimo come la parallela missione della Chiesa Cattolica. 

Guarda il video su come sarà il Centro di Fondazione Sospiro

Loris Braga


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