“Dopo oltre 2 anni di mi ritengo soddisfatto per il risultato ottenuto dagli infermieri dell'ospedale OglioPo: è un grande riconoscimento del grande lavoro svolto da Confsal e di tutti coloro che si sono spesi a favore dei diritti dei lavoratori”. Così Marco Degli Angeli, consigliere pentastellatto di Regione Lombardia, in merito alla decisione del tribunale di Cremona di rendere illegittimo il servizio di pronta disponibilità affidato dall’Asst Cremona agli infermieri del pronto soccorso del presidio ospedaliero Oglio Po di Casalmaggiore, che al contempo ha altresì ordinato all’azienda ospedaliera di astenersi, per il futuro, dal reiterare la medesima illegittima pianificazione del servizio di pronta disponibilità.
In tal senso il consigliere Degli Angeli ha ricordato come il 14 luglio 2020 aveva interrogato personalmente l’assessore al Welfare Letizia Moratti, al fine di ottenere delucidazioni in merito (ITR 2741 ndr). “Come M5s - ha chiosato il consigliere - non ci siamo mai sottratti a fornire il nostro supporto istituzionale”.
Spiega Degli Angeli: “L’assessore al Welfare ci rispose che non era stata ravvisata nessuna criticità, ovvero che l’Asst di Cremona aveva operato nel pieno rispetto del protocollo organizzativo. Sbagliare è umano e questa sentenza ne è la riprova, peccato che da un assessore alla Sanità mi sarei aspetto un atteggiamento più critico e meno indulgente rispetto a quanto riferitole dalla stessa Asst”.
Una stoccata, quella del consigliere pentastellato, che trova le proprie fondamenta nel fatto che se il tribunale di Cremona sia riuscito a comprendere il disagio e lo sfruttamento ai quali sono stati sottoposti gli infermieri del pronto soccorso Oglio Po, la stessa cosa non l’abbia compresa Regione Lombardia. Resta il fatto che, da ora in avanti, l’Asst di Cremona dovrà adeguarsi al contratto nazionale della sanità pubblica e non potrà più inserire nei turni di pronta disponibilità il personale infermieristico del pronto soccorso nei giorni feriali orario diurno.
Conclude Degli Angeli: “Dove non è arrivata la Giunta Fontana è invece arrivato l’egregio lavoro della sigla sindacale Fials-Confsal, del dottor Lazzarini. Un successo, quello ottenuto dai lavoratori, che smentisce chi finora non ha vigilato per difendere gli interessi di chi quotidianamente è in prima linea. Ora mi auguro che questa sentenza possa realmente fare da cartina di tornasole affinché si possa guardare ad un concreto miglioramento delle situazioni lavorative, evitando il ripetersi di situazioni simili”.
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