28 febbraio 2022

Protezione Civile, celebrati oggi i 30 anni al servizio della comunità

Presso la sede degli Uffici della Provincia in via Conca a Cremona, sono stati celebrati oggi i trent'anni dalla fondazione della Protezione Civile. Presenti le autorità militari, civili e religiose. Sono passati trenta anni da quella Legge 225 del 24 febbraio 1992, che ha statuito il sistema nazionale di Protezione Civile; pertanto, l'Amministrazione Provinciale, con la Prefettura di Cremona, ha organizzato un momento semplice e informale per ringraziare tutte le associazioni, Gruppi e Volontari di Protezione Civile per il loro contributo al servizio del nostro territorio.

I saluti e i ringraziamenti della Prefettura sono stati espressi dal Viceprefetto Vicario dott.ssa Roberta Verrusio, che ha ricordato una frase che corona l’evento odierno, una frase di Madre Teresa di Calcutta: “Nessuno, incluso me, puo’ fare cose grandi. Insieme, guidati dall’amore, si possono fare cose grandi e meravigliose”.

Il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni ha commentato: “Un profondo grazie a tutti i Volontari di Protezione Civile, alle Forze dell’Ordine ed alle Autorità presenti qui oggi per celebrare questo importante momento che, ancora una volta, mette in risalto il ruolo fondamentale della Protezione Civile nella società, per il Paese e per le nostre comunità. Un grazie anche a tutti gli Amministratori locali del territorio che, soprattutto in questi complessi e difficili anni pandemici, hanno contribuito nel fortificare questa rete virtuosa di aiuti sinergici alla popolazione”. Ha concluso Signoroni: “Un particolare grazie a tutti gli 800 volontari di P.C., alle Forze dell’Ordine, ai Sindaci, alle Istituzioni, ai Vigili del Fuoco, alla ASST ed ATS Val Padana, alle Associazioni di volontariato ed ai cittadini che, durante la pandemia, hanno fatto una squadra efficace, efficiente e che ha funzionato ad ogni livello, permettendo di contenere la diffusione del virus pandemico e di reagire per il bene della nostra comunità”.

Il Sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, si è unita ai ringraziamenti, evidenziando la pronta reazione della Protezione Civile e l’estrema flessibilità che la connota, ovunque ed in qualunque momento, in qualsiasi emergenza, rivolgono poi un pensiero particolare agli oltre 60 volontari di P.C. presenti a Crema. A tali pensieri di vicinanza e stima, si è unita l’assessore del Comune di Cremona, Simona Pasquali che ha evidenziato le doti ed il senso di sacrificio dei volontari di P.C., esaltando il lavoro di squadra, unitamente a tutte le Istituzioni, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco, che anche durante la pandemia hanno dato tutti ennesima prova della professionalità e abnegazione di fronte a sfide complesse ed emergenze drammatiche, con “grandi risultati, senza clamore”, lavorando assiduamente nel silenzio.
Il Sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni si è unito ai ringraziamenti ricordando la genesi della Protezione civile sin dai drammatici accadimenti del terremoto in Irpinia, pronta a qualsiasi intervento, ieri come oggi.

Il  Questore di Cremona, Michele Davide Sinigaglia ha evidenziato la forza che la Protezione civile sa esprimere durante le differenti emergenze, superando particolarismi e facendo squadra, mentre il dr. Rosario Canino, Direttore sanitario dell’ASST di Cremona ha espresso elogi e senso di gratitudine per quanto fatto dai Volontari di P.C durante le primissime fasi di risposta alla pandemia ed attivazione delle tende presso le aree del pronto soccorso e per le attività presso gli hub vaccinali oltre che nei servizi alla popolazione nei comuni del territorio. Medesimi sentimenti da parte del dr. Ugo Rizzi Direttore del 118 di Cremona e Mantova (Areu -Agenzia regionale emergenza urgenza), da parte dei Vigili del Fuoco con l’ing, Antonio Pugliano e della ATS Val Padana, con la dr.ssa Cirincione Silvana.

La parola è poi passata ad Elena Milanesi, funzionario della Provincia di Cremona, responsabile della Protezione civile provinciale, che ha illustrato i tanti interventi fatti sia in ordine ai fenomeni di esondazione che di aiuto e servizio durante tutto il periodo pandemico nei vari punti del territorio della nostra provincia, evidenziando le prossime sfide: “grazie alla sinergia con i vari enti, istituzioni, Forze dell’Ordine, Volontari abbiamo affrontato molte complesse emergenze; abbiamo un piano di emergenza del Po, ed a breve, faremo quello per il Serio e l’Adda. Inoltre, abbiamo formato più di 100 volontari, grazie ai Vigili del Fuoco, per la specialità nella ricerca delle persone disperse. Un coordinamento che ci vede, quindi, impegnati con 800 volontari. Infine, non va dimenticato il piano sismico già approvato, la ricerca di siti idonei che stiamo facendo per la costruzione di centri Polifunzionali di emergenza e l’attuazione della nuova legge regionale”.

Infine, il Vescovo di Cremona, Mons. Antonio Napolioni, impegnato altrove, tramite il suo Vicario, Don Massimo Calvi, ha inviato anche un accorato pensiero per la grave situazione in Ucraina.

“Esprimo gratitudine da parte del Vescovo Mons. Napolioni e di tutta la Chiesa per il vostro servizio a sostegno della popolazione, esprimendo profonda riconoscenza - ha precisato don Massimo Calvi -. Una stima della cittadinanza italiana nei confronti della P.C., che si è consolidata nel tempo, anche in momenti di straordinaria emergenza come quella pandemica, guadagnata sul campo, segno di fiducia ed affidabilità. Oltre alla professionalità, la messa a disposizione del prossimo è anche segno in cui la Chiesa vede l’ispirazione evangelica, donare gratuitamente sé agli altri. “La situazione emergenziale che ci troviamo ad affrontare, con un futuro denso di nubi oscure, che si propagano così vicino a noi, ci portano ad attivarci per rispondere a nuove situazioni emergenziali, che riguarderanno persone e famiglie, in termini di aiuti e accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina e questo ci porta ad affermare quanto importante sia l’unione delle forze”. La giornata si è conclusa con una preghiera comune.

Nella foto: da sinistra ing. Giulio Biroli (dirigente della Provincia), il presidente Signoroni, don calvi, il vice Prefetto Verrusio, la responsabile di P.C. Elena Milanesi


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