Raddoppio ferroviario Cremona-Piadena, vertice in Regione. Lucente: “Trovata soluzione condivisa”
“Abbiamo riunito il territorio e trovato una soluzione condivisa, affinché gli interventi per il raddoppio ferroviario della tratta Cremona-Piadena non creino eccessivi disagi ai cittadini e al sistema economico, produttivo e agricolo delle aree interessate”. Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, al termine di un incontro tenutosi in Regione Lombardia in merito al raddoppio ferroviario della Cremona-Piadena sulla linea Milano-Codogno-Cremona-Mantova. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Terzi, i tecnici e la Commissaria straordinaria di RFI, Chiara De Gregorio, i sindaci di Piadena-Drizzona, Torre de’ Picenardi, Cappella de’ Picenardi, Pieve San Giacomo, Vescovato, Malagnino, il presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni.
Oggetto dell’incontro, i lavori del lotto 2 da Cremona a Piadena, un tragitto di circa 28 km. Tutti i partecipanti hanno convenuto che la soluzione migliore è l’ipotesi che prevede la costruzione del secondo binario in affiancamento all’esistente, mantenendo l’esercizio.
“Abbiamo raccolto le istanze e le esigenze degli enti locali – ha specificato Lucente -; un percorso condiviso che porterà alla realizzazione dei lavori previsti senza l’interruzione del servizio ferroviario. Toccherà ora ai tecnici e dirigenti di RFI sviluppare il progetto tenendo conto delle indicazioni emerse durante l’incontro. In ogni caso, Regione Lombardia ha ancora una volta dimostrato di essere vicina ai territori, impegnandosi per favorire l’intero tessuto economico e sociale del Cremonese, cercando di mitigare il più possibile disagi e disservizi all’utenza e ai cittadini”.
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commenti
lant
2 agosto 2024 07:26
E il sindaco Virgilio dov'era ?