Ravelli non risparmia Pizzetti: "Conosco bene la sua arroganza e la sua tendenza a raccontare mezze verità. Evidentemente il lupo perde il pelo ma non il vizio"
Sergio Ravelli, consigliere generale del Partito radicale, risponde alle dichiarazioni di Pizzetti:
"Conosco da decenni l'amico Luciano Pizzetti, ne apprezzo la sua capacità politica e la sua abilità nel barcamenarsi tra le mille burrasche politiche. Ma conosco bene anche la sua arroganza nei confronti di chi la pensa diversamente da lui e la sua tendenza a raccontare spesso mezze verità.
Una decina di anni fa, all'indomani della sentenza di primo grado di condanna della Tamoil, avevo osato sfidare Pizzetti a un faccia a faccia pubblico sulla vicenda Tamoil, una storia lunga e complessa che ho cercato di raccontare e documentare in due libri ("Morire di petrolio" e "La Sentenza"). La mia intenzione era soltanto quella di confrontare fatti e circostanze oggetto di diverse e contrapposte valutazioni. Conservo ancora la sua risposta sprezzante.
Pertanto non gli rinnoverò oggi tale richiesta.
P.S. Nel suo intervento Pizzetti fa riferimento a “taluni radical chic”. Ricordo che questo era l'epiteto che il Partito Comunista Italiano rivolgeva ai militanti del Partito Radicale negli anni '70, anni connotati dalle grande lotte e vittorie radicali per i diritti civili. Evidentemente il lupo perde il pelo ma non il vizio".
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commenti
Pasquino
12 marzo 2025 14:54
Bravo Ravelli
Non solo non perde il vizio ha anche la arroganza e ha la convinzione di non avere mai torto
Oltre alla certezza di io so io ...
Pierpa
12 marzo 2025 16:13
Lupo? Cane da guardia di quelli che ormai si usa chiamare "stakeholders". Lo dicono in inglese altrimenti si capirebbe chi sono. Per me gli unici "stakeholders" che contano sono i cittadini, specialmente quelli spremuti da Irpef, bollette ecc. Purtroppo il "direttore" (non presidente, che è altra cosa) del consiglio comunale è un po' più giovane di me e non mi aspetto di vederlo andare, finalmente, in pensione. Ma arriverà anche il suo momento, e grazie a Dio Cremona sopravviverà.
Giovanni
12 marzo 2025 16:46
"I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela" diceva Enrico Berlinguer. Gli allievi tendono sempre a superare il maestro...
PierPiero
12 marzo 2025 18:05
È bellissima la narrazione di Pizzetti dove afferma che non avevano subito intentato causa a Tamoil per tutelare i dipendenti ma era già previsto farlo dopo e così han fatto.
Conoscevo Pizzetti ai tempi dell'ITIS e da appassionato militante di sinistra si è via via trasformato in un politico, con tutta l'accezione negativa del termine.
Alessandra
12 marzo 2025 18:56
Povera cremona a chi siamo in mano
Antonio
12 marzo 2025 20:51
Un sinistroide arrogante non è una novità, ma è la regola che li ha sempre contraddistinti, assieme ad ipocrisia e poca intelligenza.