Ricky e Gianmarco Tognazzi ritirano il premio Torrone d’Oro
Il Premio Torrone d’Oro per la 25esima edizione della Festa del Torrone non poteva che essere in onore del grande attore, regista cinematografico e teatrale, divenuto uno dei volti più importanti della commedia italiana Ugo Tognazzi che grazie al suo lavoro e il suo talento, ha rappresentato Cremona in Italia e nel mondo il quale viene premiato essendo uno “straordinario attore, gastronomo eclettico e cittadino amato”.
“Si ufficializza oggi una storia bellissima di una personalità straordinaria della nostra città e di tutto il paese con una rilevanza europea. – spiega Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona - La quarta T fa capire quanto sia grande la storia della nostra città e quanto sia necessario far conoscere al mondo i suoi personaggi riempendoci di orgoglio. La Festa del Torrone è nel cuore della nostra comunità perché ne sa riconoscere la bellezza e ne racconta la storia anche attraverso questi importanti riconoscimenti come il Premio Torrone D’Oro, una comunità che anche grazie alle sue imprese sta raccontando una storia importante all’Italia al mondo”.
“Oggi giornata straordinaria essendo il giorno in cui andiamo ad ufficializzare la quarta T di Cremona che non poteva che essere dedicata a Tognazzi. – spiega Barbara Manfredini, Assessore al Turismo, Commercio e Sicurezza, Comune di Cremona – la città riconosce in Ugo il suo concittadino d’eccellenza non solo per la sua storia cinematografica ma anche per il suo estro gastronomico, avendo svariati ristoranti della città che tutt’oggi realizzano delle sue ricette sempre presenti in menù. Come amministrazione abbiamo sostenuto svariate iniziative legato a Ugo Tognazzi dall’archivio Tognazzi che raccoglie importantissime testimonianze cinematografiche e tanto altro sempre a disposizione della città, al sostegno al docufilm ma anche il progetto 100% Ugo,”.
“Qui a Cremona ci sentiamo realmente a casa, e grazie alla città e agli organizzatori per questo riconoscimento. – racconta Ricky Tognazzi – siamo tornati in questa occasione con grande piacere”.
“Tutte le volte che veniamo a Cremona è una riconferma dello stretto legame tra la città e Ugo con uno scambio reciproco di affetto – spiega Gianmarco Tognazzi - e grazie al legame con l’amministrazione siamo riusciti a realizzare un vero successo che ha permesso di tramandare il patrimonio culturale grazie alla popolazione, al Comune, alla giunta che ha creato questa meravigliosa alchimia dove Ugo è presente nel cuore della città e dei cittadini”.
Per questa ultima domenica della Festa del Torrone il pubblico ha potuto scoprire un ricco calendario di eventi “tognazziani”. Il grande Ugo non era solo attore, regista ma anche un grande appassionato di cucina e proprio oggi non poteva mancare la presentazione della nuova edizione del Il Rigettario - Fatti, misfatti e menù disegnati al pennarello, targata Fabbri Editore e arricchita da 4 diverse prefazioni scritte da Maria Sole Tognazzi, Thomas Tognazzi, Gianmarco Tognazzi e Ricky Tognazzi.
18 menù ideati dal mito del cinema italiano per la famiglia e per gli ospiti e 22 nuove ricette scritte e disegnate di suo pugno.
“É con grande emozione che in questi giorni presentiamo questa nuovissima edizione. - spiega Ricky Tognazzi - É un libro composto da disegni, ricette inventate e scritte di suo pugno oltre ad aneddoti della sua vita e racconti del suo amore per la cucina. Noi abbiamo inoltre aggiunto un ultimo capitolo dedicato alle nuove ricette tutte disegnato da lui. Per Ugo la cucina era un modo per stare insieme e fare piacere agli altri. La sua passione per la cucina e per l’arte moderna si univano nella creazione dei piatti con grande controllo dei minimi dettagli per un piatto bello e non solo.
Per lui la cappella di famiglia era il frigorifero, era appassionato, sincero e non si accontentava mai così come al cinema dava sempre di più per innovare e migliorare le sue ricette mettendoci la sua vena creativa e inventiva con una sincera passione verso la modernità”.
“In cucina Ugo ha sempre unito come un alchimista sapori di diversi territori – racconta Gianmarco Tognazzi – è sempre stato un precursore e anche per la cucina ha anticipato quello che oggi sono materie prime a KM0 o biologico. Il titolo del libro rappresenta il rigetto delle convenzioni in cucina, lui era indubbiamente un anticonformista di natura e lo è sempre stato a costo anche a volte di dire cose sbagliate”.
Ma gli appuntamenti a lui dedicati non finiscono qui, fino al 30 Novembre nel Salone degli Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona, sarà possibile visitare una mostra che racconta il legame del grande attore con Cremona. Un racconto a più voci e per immagini su diversi ambiti che collegano Tognazzi aCremona, dalle rappresentazioni teatrali allo sport, dalla cucina alle relazioni con il quotidiano “La Provincia” fino al cinema, oltre ai ricordi di Ugo e dei suoi figli con la cittàlombarda e ai rapporti con la famiglia allargata.
La Festa del Torrone è promossa dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia e annovera come sponsor: Sperlari, Rivoltini Alimentare Dolciaria, Vergani, il Centro CommercialeCremona Po. È organizzata da SGP Grandi Eventi.
Info su www.festadeltorrone.com
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