Rissa in Piazza Risorgimento: individuati gli autori. 12 persone denunciate
Sono stati individuati dalla Polizia di Stato i presunti autori della violenta rissa avvenuta nella serata del 14 febbraio in Piazza Risorgimento a Cremona. Complessivamente sono state denunciate alla Procura della Repubblica 12 persone, di cui 9 cittadini di origine tunisina e 3 di origine ivoriana per i reati di rissa aggravata, lesioni, danneggiamento aggravato e getto di cose pericolose.
Nello specifico, infatti, intorno alle ore 20.00, era giunta una chiamata alla Sala Operativa della Questura di Cremona che segnalava una violenta rissa tra una decina di persone in piazza Risorgimento, nei pressi del “Paradise Café”. Tuttavia, all’arrivo delle Volanti, tutti i soggetti si erano repentinamente allontanati e, conseguentemente, era stato effettuato un sopralluogo da parte della Polizia Scientifica di Cremona, per la repertazione di alcune tracce ematiche rinvenute sul posto.
Immediatamente, a seguito di preliminari accertamenti, il Questore di Cremona aveva disposto la chiusura del locale per 15 giorni con un provvedimento amministrativo ex art. 100 T.U.L.P.S.
Nonostante il muro di reticenza affrontato nei primi giorni, gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti ad individuare i 12 presunti autori della rissa, riuscendo anche ad accertare le possibili motivazioni. Infatti, in base alle numerose testimonianze raccolte, la lite avrebbe avuto inizio all’interno del locale a seguito di un battibecco tra alcuni cittadini tunisini ed una donna di origine ivoriana.
Improvvisamente, infatti, uno di loro l’avrebbe colpita da dietro con un violento pugno al capo, causando l’immediata reazione da parte degli uomini con cui la donna si trovava al tavolo.
La rissa, iniziata all’interno del locale, si è progressivamente estesa anche sulla pubblica via, tanto che alcuni soggetti sono franati sulla vetrata del vicino centro acustico, cagionando danni per alcune decine di migliaia di euro.
Inoltre, uno dei soggetti coinvolti ha minacciato alcuni cittadini estranei ai fatti, con il lancio di alcune bottiglie di vetro, senza, fortunatamente, attingere nessuno.
L’indagine della Squadra Mobile si è sviluppata tramite l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, anche al fine di tracciare il percorso effettuato dai soggetti dopo l’arrivo delle Volanti, e tramite l’acquisizione di alcune testimonianze. Solo dopo alcuni giorni, con numerosi servizi di osservazione e pedinamenti effettuati nelle ore serali, gli investigatori hanno chiuso il cerchio, identificando tutti i soggetti coinvolti e denunciandoli all’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori e specifiche istruttorie da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Cremona finalizzate all’emissione di eventuali misure di prevenzione personali nei confronti dei soggetti coinvolti, alcuni dei quali già gravati da diversi pregiudizi penali e di polizia. Allo stesso modo verrà valutata la loro posizione sul territorio nazionale da parte dell’Ufficio Immigrazione.
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