22 aprile 2025

Sabato e domenica la 46ª edizione della Fiera di Grumello. Ecco i vincitori del Premio Agrumello 2025

La 46esima edizione di FieraGrumello, che si terrà sabato 26 e domenica 27 aprile, è ormai alle porte e il programma organizzato dal comitato è definito in tutti i dettagli.

Anche la scelta dei destinatari del premio Agrumello, che verrà consegnato domenica mattina durante la cerimonia di inaugurazione con i saluti delle autorità e brani musicali eseguiti dal maestro Angelo Mozzi, è stata fatta, come spiega il presidente del premio, Albino Gorini: « Il premio 2025 presenta la nostra continuità di esempi positivi, sette in questa edizione, con soggetti collettivi di coesione e di accoglienza, di imprenditoria innovativa, di attenzione alle tradizioni e alla storicità dei nostri luoghi… continuando a trovare in un denominatore comune, che è il ruralismo, la caratteristica della nostra convivenza; una ruralità riscoperta per far fronte alla contingenza internazionale e che si rivela la via alla modernità». Quest’anno il premio è un vaso della Casa d’arte ceramica Simonetti (Castelli, piccolo paese in provincia di Teramo) che occupa un posto importante nel panorama dell’artigianato artistico italiano

Cascina San Marco è stata scelta come esempio di ruralità nell’inclusione: la natura amata, curata, coltivata offre una speranza al futuro di tanti giovani  a cui viene offerta una prospettiva di inclusione sociale e di lavoro.  Per la ruralità nell’incontro di sapori verrà premiato il Club Provinciale del Peperoncino che ha una missione difficile, quella di superare  le diffidenze verso questo vegetale fra i “polentoni del nord”, nella convinzione che la coesione sociale nella gastronomia offra la conoscenza tecnica, storica e di costume dei vari territori. Per la  ruralità nell’uso sapiente di frutti del passato riceverà il premio la pasticceria Cornali di Codogno, negozio storico che cura la memoria delle bontà del Melo Cotogno che dà il nome alla città di Codogno.

E ancora la cotogna è protagonista in una antica ricetta che racconta la storia della celebre cotognata cremonese che, esempio di ruralità nella proposta moderna di gusti lontani, produce l’azienda dolciaria Fieschi.  Per la ruralità nell’informazione quotidiana il premio Agrumello va al direttore del quotidiano La Provincia, Paolo Gualandris, come riconoscimento al lavoro di chi ha rafforzato il senso di comunità, ha testimoniato la vitalità economica e sociale e ha difeso l'identità del territorio cremonese. Alla Società Storica Cremonese, che svolge da anni iniziative di approfondimento e ricerca di vasto interesse popolare e ha ospitato, quale oggetto di ricerca, Villa Affaitati-Belgioioso-Trivulzio di Grumello, andrà il premio per la ruralità nella conoscenza storica. Un riconoscimento riceverà il grumellese Giovanni Gandolfi come testimone della ruralità nella conoscenza della storia minore per aver raccontato sul periodico della Pro Loco storie di uomini, abitudini antiche tramandate, fatiche, speranze a volte raggiunte, saggezze maturate … di anni ormai lontani.

La settimana che porterà alla due giorni di Fiera Agrumello si aprirà martedì 22 con la cena gastronomica (prenotazioni esaurite), che quest’anno renderà omaggio alla Sardegna, presso il “Bar trattoria Paola” in vicolo Ponchielli. Nelle due serate successive, si terranno, come da tradizione, convegni su importanti temi del settore agricolo. Un’altra conferma, dopo il grande successo del 2024, è la serata di venerdì 25 Aprile  con i ragazzi di “Ape?Si”, il gruppo di giovani di Cremona che da qualche anno è attivo nella progettazione di feste in tutta la provincia. E quest’anno il gruppo darà il via alla serie di feste che lo vedrà protagonista in modo rinnovato e spettacolare proprio con Fiera Agrumello. 

Si arriva così al fine settimana fieristico e per quanto riguarda l’area espositiva, la presidente Maria Vittoria Berselli sottolinea: «Abbiamo raccolto, anche grazie alla collaborazione con Cinzia Miraglio titolare dell’agenzia Miraglio, un discreto numero di espositori, principalmente del settore agricolo, che occuperanno la solita area espositiva sul Mulinello. Certo, la loro presenza è condizionata dalle condizioni meteo, e per questo incrociamo le dita …». 

Tanti gli eventi collaterali previsti, con diversi animali, varie le proposte musicali, oltre alle mostre che il comitato e la Commissione Biblioteca allestiranno nelle sale del municipio e nella biblioteca comunale.

Decisivo per la buona riuscita il lavoro di squadra, non solo all’interno del Comitato, dove ciascun componente ha aiutato in base al proprio tempo e alle proprie competenze, ma anche all’esterno, come sottolinea la Presidente: «Come Comitato abbiamo organizzando il tutto da tempo, confrontandoci con l’amministrazione che ringrazio per il supporto in materia di …., per aver pensato al mercato degli ambulanti e per aver assicurato la presenza anche quest’anno delle giostre sulla piazza del mercato tra cui spiccano quelle della famiglia Frogliani che sono giostrai da settant’anni. Grazie anche alla Pro Loco, che si è occupata dell’edizione speciale dedicata alla fiera del periodico Agrumello e alla U.S. San Bartolomeo che si occuperà dei parcheggi. In una piccola realtà come la nostra,  il successo di Fiera Agrumello non può che essere l’obiettivo condiviso da tutti». 

 

 


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