Nottate di bagordi nel Parco del Serio: sporcizie e rifiuti di ogni genere. Una vergogna. Monaci (Presidente del Parco del Serio): "Così non si può andare avanti"
Ci risiamo: l'estate, il caldo, anche qualche bicchiere di troppo e si ripresentano i soliti problemi nelle aree verdi del Parco del Serio. I soliti cafoni e maleducati si lasciano andare a bivacchi e grigliate più o meno improvvisate e non solo. Nottate di bagordi e il giorno dopo lo scenario è desolante: sporcizia, rifiuti di ogni genere. È veramente senza parole il presidente del Parco del Serio Basilio Monaci, che con il supporto delle Guardie Ecologiche Volontarieoggi, domenica 20 luglio è intervenuto nei pressi del Lascito Chiappa per far fronte allo spettacolo testimoniato dalle foto.
Uno spettacolo indecoroso che ha fatto velocemente il giro dei social, e rispetto al quale si sono già espressi via social anche gli amministratori cittadini, dal sindaco Fabio Bergamaschi all'assessore Franco Bordo.
Nello specifico, già la scorsa notte la GEV Giancarlo Limenta aveva intercettato un gruppo di giovani che stavano probabilmente preparandosi ai bagordi sopra citati. Gli stessi sono stati rintracciati nel primo pomeriggio di oggi, e in questo momento stanno procedendo a ripulire l'area utilizzata in maniera impropria.
Purtroppo sono situazioni che si ripetono, ultimamente troppo spesso, e per questo occorrerà lavorare assieme all'amministrazione comunale cittadina affinché si possa prendere qualche provvedimento che vada nella direzione di arginare concretamente questo tipo di situazioni, oltre ovviamente alla vigilanza, ed al grande lavoro che assicurano le Guardie Ecologiche Volontarie, che però poi possono fare poco davanti a questi spettacolo.
Inoltre diversi i rifiuti abbandonati nei pressi della Palata Borromea che una ventina di giorni fa era stato ripulito dalle GEV del Parco e da altri volontari.
"Come Parco del Serio, a questo punto stiamo anche ragionando se togliere tutti i tavoli e le panche pic-nic. Nonostante il divieto di accendere fuochi a terra, constatiamo che molte persone lo fanno abitualmente. Ultimamente sorvegliati nelle aree di sosta, si spostano nel greto del fiume. Così purtroppo non si può andare avanti", questo il commento del presidente Basilio Monaci.
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commenti
Manuel
21 luglio 2025 16:47
A occhio e croce, sembra opera di rumeni: ovviamente potrei sbagliare, ma ho accumulato molta esperienza in materia.
Nel parco Po-Morbasco sono state eliminate da anni le aree barbecue o griglia, poiché riservavano le stesse soddisfazioni, pur ammettendo come, in teorica presenza di avventori civili, i siti controllati ed adibiti a ludica, gastronomica compagnia, sarebbero funzionali. In più sono stati apposti cartelli segnalanti il divieto di accensione fuochi... giusto perché qualcuno (più di qualcuno) non ci arriva. Sopravvivono ancora le aree-merenda con tavoli e panchine e le torri di osservazione: le prime sono ancora abbastanza gettonate, ma le condizioni, a fine week end, rimangono ancorate al segno della croce (dipende dai frequentatori); nel secondo caso, come ampiamente previsto in fase di costruzione, le torri si sono rivelate il classico spreco di denaro pubblico, poiché erette in località non adatte, non sorvegliate, non schermate, non mantenute, requisite da coppiette in calore o sodomiti ed ora aspettano solo l’ultima inclemenza di stagione per crollare.
Piuttosto do un consiglio alle GEV ed al presidente Monaci: giacché si paventa, nell’articolo, come alcuni artefici i bagordi siano stati rintracciati, sarebbe opportuno chiedere conto della carcassa il maiale (provenienza, salubrità, macellazione, etc.), poiché potrebbe scapparci il penale.
Grazie, comunque, alle GEV.