19 luglio 2025

Crema, il Festival sul Serio entra nel vivo: arte, spettacoli e sapori fino al 21 luglio

Entra nel vivo la seconda edizione del Festival sul Serio, che da ieri e fino a lunedì 21 luglio, offre ogni sera la possibilità per i visitatori di fruire di un ricco programma, che spazia dalla poesia, alla musica, alla danza, con una zona food curata da Egidio Lunghi, dove gustare piatti tipici, dalle salamelle, allo stinco. A organizzare il Festival, la Compagnia delle Quattro Vie che proprio oggi, 19 luglio, festeggia i suoi primi 30 anni, in collaborazione con il Parco Regionale del Serio che ha messo a disposizione l’area esterna della Casa di Camperia, tra il giardino con le piante aromatiche lungo viale Santa Maria, il querceto e l’area sotto le volte del Ponte Canale Vacchelli. Nel programma coordinato da Annamaria Carioni, lo spazio “Aperitivo con i poeti cremaschi” nel Giardino degli Aromi, e ogni sera dalle 21,30 gli spettacoli presso il Teatro del Parco del Querceto: stasera il concerto della band “Quinta Stazione”, con uno spazio anche per il ballo country con l’Asd “I Percorsi del Mulino Gipsy Country”, domani “Notte incantata sotto le stelle” a cura di Mosaico Dance & Arts School di Sergnano e lunedì 21 luglio, concerto jazz de “I Tananai” ed esibizione dei ballerini di Lindy Hop di Next Level School di Offanengo. Ieri sera, partecipato sia l’aperitivo, con la performance di poesia di Lina Francesca Casalini Maestri, Federica Longhi Pezzotti, Pièr Valdameri e alle chitarre, Gigi Barbati e Marco Sonzogni, sia lo show musicale e teatrale “Pastòcia”, curato dalla stessa Compagnia delle Quattro Vie di Crema.

Presente anche uno stand informativo che promuove i percorsi di ITS Academy Cremona, dalla cosmetica all’automazione e alla digitalizzazione dei processi industriali, dalla meccatronica alle strategie aziendali.

Per l’occasione il Parco del Serio ha allestito una mostra fotografica all’interno della Casa di Camperia che ha visto impegnate tutte le Guardie Ecologiche Volontarie, oltre allo staff del Parco, guidato dalla direttrice Laura Comandulli e dal presidente Basilio Monaci.

Una mostra che riprende un po’ di foto di archivio del Concorso Fotografico promosso da ventisei anni dal Parco, soprattutto quelle non ancora digitalizzate: “Ogni foto ha la sua storia – dice Rosa Bonomini, appassionata GEV che ne ha curato l’allestimento – chi viene a visitarla può ammirarne le storie che ogni foto porta con sé. Ad esempio, la Villa Igea di Romano di Lombardia, dove i bambini un tempo andavano a fare l’elioterapia, ed ora ormai un rudere, oppure immagini relative alle piene del fiume o a quando il Serio è in secca, gli animali e gli insetti che sono presenti, molti scorci suggestivi che fanno vedere il fluire del fiume, i colori, gli uccelli migratori, come i gruccioni, che arrivano qui tardi, verso marzo aprile e ripartono a fine agosto per ritornare in Africa. Tutte foto – conclude Rosa Bonomini – che sono vere, reali, non create”. Al centro della mostra anche una piccola installazione con la pavoncella, emblema del Parco e un ramo dove si era appoggiata l’edera, poi trasformato in una scultura da Paolo Fontanella.

La mostra nelle prossime settimane sarà riproposta anche a Romano di Lombardia, e nei comuni che lo richiederanno nell’ambito di altri eventi rientranti nelle celebrazioni per il quarantennale dell’istituzione del Parco.


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