“La Moratti l’ha reso ufficiale durante un’intervista, smentendo quanto da lei stessa asserito solo qualche mese fa: l’ospedale di Cremona non sarà un DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione; ndr) di Secondo livello”.
Il commento è di Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, è l'intervento arriva a seguito di quanto l’assessore regionale al Welfare ha dichiarato durante il telegiornale di Cremona1, quest’oggi 26 maggio. “Non è un problema di etichette o di derby tra due città: Mantova sarà Dea di 2 livello mentre Cremona avrà tutti i servizi necessari per i bisogni dei cittadini cremonesi…”, ha fatto sapere la vicepresidente della Regione.
La replica del consigliere Degli Angeli, che da tempo segue da vicino la partita, non si è fatta attendere: “A queso punto viene da chiedersi con quali obiettivi strategici e sanitari si stia delineando la costruzione del nuovo ospedale di Cremona, strutturato con circa 1.000 posti letto in meno dell’attuale (400 contro 1.400)”.
“Da quanto dichiarato pubblicamente - incalza l'esponente del Movimento 5 Stelle -, anche dal Dg dell’Asst di Cremona, sembrava che la costruzione del nuovo ospedale fosse il miglior viatico al fine di ottenere un Dea di II livello. Oggi la vicepresidente Moratti ha confermato l’opposto dimostrandosi più solerte nel rispondere ai giornalisti che non a domande poste tramite atti ufficiali”.
Va ricordato che in data 20 maggio il consigliere Degli Angeli ha depositato un'interrogazione con i l seguente oggetto: "Delucidazioni in merito alla possibilità che il nuovo ospedale di Cremona diventi DEA di II livello". “Mi auguro - conclude Degli Angeli - che l’assessore al Welfare saprà fornire una risposta congrua agli interrogativi posti e, più precisamente, sappia spiegare con quali servizi sanitari sarà strutturato il nuovo ospedale di Cremona, ovvero con quali tempi sarà realizzato e quale sarà il suo ruolo all’interno della rete sanitaria provinciale, dell’Ats e di quella regionale”.
Il "braccio di ferro" tra il DEA a Cremona o a Mantova è in atto ormai da tempo (
qui uno dei nostri articoli), ma con le dichiarazioni rilasciate oggi da
Letizia Moratti sembra si possa ora mettere un punto fermo alla vicenda. Un punto fermo decisamente a favore di Mantova.
commenti
Nicolini Gualtiero
28 maggio 2022 04:24
Ve lo avevamo detto più volte ! Mantova si prenderà il Dea di secondo livello e Cremona ancora una volta vedrà i suoi politici incapaci .
cornuti e mezziati
E ora resta l'altra grana un nuovo ospedale ma quale ????? Altra fregatura ?
Noi di centro non sbaglia